«Il bilancio del Laos è formato per metà da aiuti internazionali, compresi quei 60 miliardi di lire dati alle autorità laotiane dall'agenzia per la lotta alla droga dell' Onu diretta da Pino Arlacchi: se il Laos non rispetta i diritti civili i paesi che si ritengono tali devono chiudere i rubinetti dei finanziamenti». Massimo Pieri, consigliere di Forza Italia, ha fatto sua la proposta lanciata da Grazia Galli, moglie il militante radicale fiorentino Massimo Lensi finito nelle carceri laotiane insieme ad altri quattro compagni. «Con il consigliere regionale Paolo Marcheschi e con il consigliere provinciale Fabio Filippini - ha aggiunto Pieri - porteremo questa proposta all’attenzione del ministro degli esteri Ruggiero. Insensibili ai diritti umani, i governanti del Laos sono sicuramente attaccati al portafogli. E la vita di Massimo e degli altri suoi quattro compagni vale più di ogni strategia dell’agenzia per la lotta alla droga dell’Onu».(mr)
Giovedì, 01 Maggio 2025 - 13:11
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