Beer Station: Elio e Le Storie Tese giovedì alle ore 21,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2001 15:32
Beer Station: Elio e Le Storie Tese giovedì alle ore 21,30

Continua Beer Station, la kermesse di musica, spettacoli e drink in programma alla Fortezza da Basso di Firenze. Dopo Ray Gelato e Rocky Horror giovedì primo novembre sarà la volta di Elio e Le Storie Tese – inizio ore 21,30 - di certo uno degli eventi clou della manifestazione. Occasione buona dunque, per ripercorrere, dal vivo, il repertorio di successi partorito dalla band milanese in venti anni di onorata e esilarante carriera: dal primo album Elio Samaga Hukapan Karijana Turu fino al recente Made In Japan...

Sempre giovedì primo novembre alla Fortezza da Basso, ma nel B-Stage, saranno di scena i Quattro Gatti, formazione devota ai miti del rock’n’roll: Elvis, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins, Chuck Berry
ELIO E LE STORIE TESE
Elio e Le Storie Tese nascono a Milano alla fine degli anni '80: la line-up è composta da Stefano "Elio" Bellisari, Davide "Cesareo" Civaschi, Sergio "Rocco Tanica" Conforti, "Faso" Fasani, Christian Meyer e Feyez. Nella propria proposta il gruppo ha sempre unito provocazione e ironia, turpiloquio e musica suonata in modo eccellente, creando una propria via di mezzo tra Frank Zappa e i migliori Skiantos.

Dopo essere divenuti una band di culto nel lombardo, gli Elii hanno pubblicato nel 1990 il loro primo album, "Elio samaga hukapan karijana turu", un classico della musica demenziale di tutti i tempi, ma che al tempo stesso metteva in mostra le doti musicali del gruppo, nel quale militano alcuni tra i migliori strumentisti italiani. Dopo un minialbum targato ’91, l’anno successivo il gruppo pubblica il proprio secondo album, l’ambizioso e ancora più riuscito "Italyan, rum casusu cikti", che conteneva improbabili duetti con Riccardo Fogli, Enrico Ruggeri e Il Coro delle Voci Bulgare.

Proprio il brano eseguito con queste, "Pippero", grazie anche ai passaggi come sigla televisiva di "Mai dire gol", diventa un vero e proprio hit. Nel 1993 esce la raccolta di inediti "Esco dal mio corpo e ho molta paura", mentre in questi anni gli Elii firmano tutte le sigle di "Mai dire gol", estendendo di molto il proprio seguito, fino a quando arriva anche per loro il momento di partecipare a Sanremo. Succede nel 1996, quando il gruppo ottiene il secondo posto con "La terra dei cachi" e, sull’onda del successo, pubblica l’album "Eat the phikis".

Nel 1997 arriva il best con nuove versioni "Del meglio del nostro meglio vol.1", mentre è del ’98 l’uscita del cofanetto "Perle ai porci", contenente l’opera omnia del gruppo. Poco prima della fine dell'anno, il gruppo perde drammaticamente il proprio sassofonista Feyez, colpito da un ictus mentre suonava. Nel 1999 esce il loro nuovo disco "Craccracriccrecr". Nel 2001 la band pubblica il doppio cd “Made in Japan”, ideale parodia del celebre dal vivo dei Deep Purple, che raccoglie i più grandi successi del gruppo milanese: all’uscita discografica è abbinato un tour omonimo.

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