Martedì 6 novembre il Commissario Europeo Busquin anticipa a Firenze il nuovo piano per il 2002-2006

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2001 15:20
Martedì 6 novembre il Commissario Europeo Busquin anticipa a Firenze il nuovo piano per il 2002-2006

Martedì 6 novembre alle ore 11.00 nell'Aula Magna del Rettorato di Firenze, in Piazza S.Marco 4, il Commissario europeo per la Ricerca, il belga Philippe Busquin, anticiperà le linee guida e le misure su del prossimo VI Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo tecnologico per il 2002- 2006.
L'incontro è organizzato da tre atenei toscani (Firenze, Pisa, Siena), dall'Associazione "ToscanaEuropa" e dal Consorzio interuniversitario Tyrrhenum.
Con un budget previsto di oltre 17.000 milioni di Euro, ed una impostazione innovativa rispetto ai precedenti, il VI° Programma quadro per la Ricerca e lo Sviluppo sarà il principale strumento con il quale l’Unione Europea -dal prossimo anno e fino al 2006- punterà ad attuare e rendere solido il progetto di Spazio europeo della ricerca.
Uno strumento chiave questo, per l’Europa, per affrontare le grandi sfide che oggi stanno di fronte all’economia ed alla umanità: il recupero del gap tecnologico rispetto ai maggiori concorrenti sulla scena mondiale; lo sviluppo delle scienze dell’informazione e della comunicazione per garantire competitività all’economia, migliorare le condizioni di vita e difendere il modello sociale europeo; la messa in campo di tutte quelle ricerche finalizzate a garantire uno sviluppo sostenibile.
Ma anche esplorare le nuove prospettive aperte dall’ingresso nell’era del ‘post-genoma’ ed affrontare gli stessi problemi aperti con lo choc ‘mucca pazza’ sui temi della sicurezza alimentare e della salute pubblica.
Insomma, un programma di intervento massiccio, mirato ed a 360°, che coinvolgerà non solo università , centri di ricerca, istituzioni scientifiche e grandi aziende, ma anche quella realtà decisiva per lo sviluppo costituita dalle Piccole e Medie Imprese.
Ma più in concreto, su quali linee e su quali misure si muoverà il nuovo Programma quadro? Ad anticiparle, sarà proprio il Commissario Europeo alla Ricerca, il belga Philippe Busquin, in una iniziativa pubblica organizzata dai tre atenei toscani, dall’associazione ‘ToscanaEuropa’ e dal consorzio interuniversitario Tyrrhenum.

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