A Scandicci un progetto Residenza Sanitaria Assistita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2001 13:44
A Scandicci un progetto Residenza Sanitaria Assistita

SCANDICCI - Si chiamerà Residenza Sanitaria Assistita Acciaiolo, e riunirà insieme centro diurno, riabilitazione di distretto e centro sociale. Tutto su tre piani, altezza massima 14.20 metri, per 7.040 metri quadri complessivi ed un volume totale di 26.194 metri cubi. Costo dell'opera, 11 miliardi e 680 milioni, di cui 3 miliardi e 640 milioni di finanziamento statale, 3 miliardi e 540 milioni stanziati dalla ASL e 4 miliardi e mezzo direttamente dal Comune di Scandicci.

LA PIAZZA COPERTA
Funzionerà da ingresso ed accesso all'edificio, sarà uno spazio pubblico attrezzato e dotato di servizi (bar, ristorante, cappella, ecc.)
LA RIABILITAZIONE
Una piscina per la rieducazione, due palestre, cinque ambulatori per gli adulti e sei per i bambini, più alcuni locali per i servizi, in tutto 863 metri quadri.
IL CENTRO SOCIALE
461 metri quadri complessivi tra sala giochi, sala polivalente, negozi e servizi.
CENTRO DIURNO
911 metri quadri, servi sanitari, spazi collettivi, servizi, sala da pranzo.
RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA
60 posti letto in camere doppie, sala lettura, soggiorno, sala musica, ristorante, bar, cucina, lavanderia, ecc.

3.569 metri quadri distribuiti tra il primo ed il secondo piano dell'edificio.
Questo, nella estrema sintesi delle funzioni, dei numeri e delle cifre, il progetto illustrato ieri pomeriggio, nel corso di un incontro nel Padiglione Istituzionale della Fiera di Scandicci, dall'ingegnere Andrea Bacci, presenti il Sindaco di Scandicci Giovanni Doddoli, l'assessore alle politiche sociali Claudio Raspollini, la presidente della Quarta Commissione Consiliare Loretta Lazzeri, Saverio Fontanelli, dirigente della ASL, i rappresentati delle organizzazioni sindacali dei pensionati, delle associazioni e del volontariato.

Consegna dei lavori, a giorni, massimo entro il mese di novembre. La consegna dell'opera è prevista tra 36 mesi, ovvero per la fine del 2004. (Cl.Ar.)

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