A testimoniare l’impegno di Firenze per la pace, per lo sviluppo dei diritti e contro ogni terrorismo sarà il Gonfalone della città e una delegazione di amministratori guidata dall’assessore all’immigrazione Marzia Monciatti. Il Comune di Firenze ha deciso di aderire alla marcia per la pace Perugia-Assisi. Un appuntamento che cade in un momento particolare, con l’operazione di polizia internazionale in corso in Afghanistan. Firenze, che è stata in prima fila nella battaglia per la cancellazione del debito e che ieri ha voluto ricordare le vittime dell’attentato alla torri gemelle di New York con un convegno sul dialogo tra l’Islam e l’occidente, vuole essere in prima fila nel rivendicare l’esigenza di giustizia e solidarietà.
Con l’adesione alla marcia vuole sottolineare il suo impegno per un mondo in cui siano al bando il terrorismo e la violenza, la povertà e ogni forma di discriminazione e intolleranza.
Anche il Presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo ed i consiglieri Susanna Agostini, Antongiulio Barbaro e Gregorio Malavolti parteciperanno, insieme all’assessore all’immigrazione Marzia Monciatti, alla marcia per la pace Perugia-Assisi.
«Oggi più che mai, mentre il mondo è scosso da paurosi atti di terrorismo e da venti di guerra - ha detto Marzullo - tale appuntamento assume un significato grande e particolare: quello della coerenza nella ricerca della pace e del netto e totale rifiuto di ogni atto e forma di violenza da chiunque provenga».
Il Presidente della commissione pace ha anche lanciato un appello ai fiorentini affinché partecipino numerosi all’iniziativa.
