Le Forze dell’Ordine imparano la lingua dei sordomuti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2001 16:18
Le Forze dell’Ordine imparano la lingua dei sordomuti

Otto attestati di frequenza sono stati consegnati questa mattina ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che hanno preso parte al corso sul linguaggio dei segni organizzato dall'Ufficio Città sicura del Comune. I riconoscimenti sono stati consegnati personalmente dal sindaco Leonrado Domenici, dal Vice Sindaco Graziano Cioni, dal Prefetto Achille Serra, dal presidente del consiglio comunale Brasca, dal responsabile di Città Sicura Stefano Filucchi e dagli altri responsabili del corso: “Il senso e il valore di quest’iniziativa, - ha specificato Domenici- è fondamentale, un occasione per mettere in relazioni coloro che non possono sentire, con quanti invece possono udire e parlare.

Questo corso dà impulso e apre la strada alla conoscenza di quella che è una vera e propria lingua: spesso – ha aggiunto il primo cittadino - si fanno molti errori, proprio perché non capiamo quanto sia importante imparare il linguaggio dei segni: anche questo migliora la sicurezza”. Il corso, iniziato nel novembre del 2000, è terminato a luglio del 2001; l’obiettivo era quello di insegnare a tutte le Forze dell’Ordine ad utilizzare la lingua dei sordomuti, in modo da poter migliorare i servizi anche per questa fascia di cittadini, circa 1000 sul territorio fiorentino: “Visto il successo ottenuto, - ha aggiunto Filucchi- stiamo preparando un ulteriore corso di specializzazione già sponsorizzato da Cassa di Risparmio e Monte dei Paschi”.

Il responsabile di Città sicura ha poi ringraziato l’Ente nazionale Sordomuti (Ens) e l’ex questore di Firenze Vincenzo Boncoraglio, mentre la dottoressa Collu, presidente dell’Ens, ha espresso “orgoglio e soddisfazione nei confronti della città, fra le poche in Italia in cui si pensa così specificatamente alla sicurezza dei cittadini che sentono con gli occhi, anziché con le orecchie”.

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