Al via il servizio di interpretariato per i sordomuti all'Anagrafe di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2001 22:52
Al via il servizio di interpretariato per i sordomuti all'Anagrafe di Palazzo Vecchio

Sarà attivato da giovedì 4 ottobre 2001 il nuovo servizio di interpretariato con la lingua dei segni destinato ai sordomuti. Gli assessori alle politiche sociosanitarie, Giacomo Billi e all’anagrafe, Andrea Ceccarelli, hanno presentato oggi il nuovo accordo con l’Ente nazionale dei Sordomuti di Firenze che permetterà di attivare il servizio di interpretariato agli Uffici Anagrafe, Stato Civile e Liste elettorali di Palazzo Vecchio. Due giorni alla settimana il giovedì, dalle 15.00 alle 18,30, e il sabato, dalle 9,30 alle 13.00, ‘’interpreti della lingua dei segni - hanno spiegato Billi e Ceccarelli – saranno presenti nel ‘front office’ dell’anagrafe per rispondere alle esigenze reali ed effettive dei tanti cittadini non udenti della nostra città (circa 700)’’.

Il Comune contribuirà al servizio con 25 milioni. Su richiesta, al numero 055/2768090-1, le interpreti saranno a disposizione anche presso i SATS, i servizi sociali territoriali. L’assessore Ceccarelli ha ricordato che, presso l’URP del Quartiere 5, in Via Carlo Bini, il servizio di interpretariato è stato attivato dall’Amministrazione circa due anni fa. Particolarmente soddisfatto il presidente provinciale dell’Ente Sordomuti, Renato Aglini per il quale, ‘’finalmente i sordomuti, grazie a questa bella esperienza, possono sentirsi non più degli emarginati’’.

Il servizio di interpretariato, chiaramente, è rivolto a tutti i sordomuti, ossia anche a coloro che non sono soci dell’Ente.

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