Nuova tempesta per Cecchi Gori!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2001 03:43
Nuova tempesta per Cecchi Gori!

Non finiscono i guai per il patron viola. Falso in bilancio e appropriazione indebita: sono i reati per cui è indagato il presidente della Fiorentina calcio Vittorio Cecchi Gori nell' ambito di una inchiesta distinta da quella relativa a presunti episodi di riciclaggio addebitati, oltre che a lui, al mediatore d' affari Aldo Ferrari, e a due dirigenti del gruppo Cecchi Gori, Luigi Barone e Paolo Cardini. La conferma è venuta da fonti della procura. L' inchiesta, condotta dai pm Gabriele Mazzotta e Luca Turco, si riferisce a una serie di episodi che avevano fatto scattare, il 27 luglio, la richiesta della procura al tribunale civile di disporre una ispezione giudiziaria.

Mazzotta e Turco, a cui poi si era affiancato il procuratore aggiunto Rosario Minna, avevano sottolineato in quella richiesta una serie di irregolarità societarie e contabili che, in caso di declaratoria di fallimento, avrebbero potuto procurare al presidente della Fiorentina l' ipotesi di bancarotta fraudolenta per distrazione di fondi. Non essendoci stata la dichiarazione di fallimento la procura ha ipotizzato quindi il reato di appropriazione indebita e quello di falso in bilancio. I fatti al centro dell' inchiesta sono quelli che già alla fine di luglio la procura aveva rilevato.

Il passaggio di 72 miliardi dalla Fiorentina alla Finmavi, la finanziaria della famiglia Cecchi Gori; il trasferimento alla stessa Finmavi di 16 dei 29 miliardi di lire ricavati dalla vendita del giocatore Edmundo; e infine il dirottamento di altre somme che la società viola aveva ricavato dalla vendita dei diritti tv e dai rapporti con la banca d' affari Merryl Linch. Il tutto, secondo quanto si ricava dalla memoria con cui tre giorni fa la procura aveva sollecitato la dichiarazione di fallimento, per un ammontare di 127 miliardi e 600 milioni di lire.

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