Il trofeo Leoncini alla Filarmonica di Vecchiano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2001 14:11
Il trofeo Leoncini alla Filarmonica  di Vecchiano

Una giornata davvero speciale quella di “Venturina in Musica”. Questa terza edizione del concorso bandistico nazionale organizzato dalla Filarmonica Pietro Mascagni di Venturina ha assegnato il trofeo “Giorgio Leoncini” all’Associazione Filarmonica “Senofonte Prato” di Vecchiano (Pisa), diretta dalla maestra Paola Ciacchini. Il trofeo, una statuetta in ceramica raffigurante un musicista, opera dell’artista Carlo Giannitrapani, è stato consegnato ai vincitori da Adeanna Grilli Leoncini, che commossa, ha ringraziato per la solidarietà ricevuta da lei e dalle figlie.
Al secondo posto si è classificata la Filarmonica Municipale “G.

Puccini” di Sant’Anna di cascina (Pisa), al terzo la Filarmonica Città di Narni (Terni), mentre al quarto posto troviamo il Complesso Bandistico Fornovese “Ettore Zuffardi” di Fornovo di Taro (Parma). Per motivi d’organico non ha potuto essere presente l’Associazione Filarmonica “Otello Benelli” di San Giusto (Prato).
Naturalmente molto gradita la presenza tra il pubblico, quale ospite d’onore, di Gino Paoli che ha avuto parole d’apprezzamento per l’iniziativa, ricordando anche il suo legame con il territorio della Val di Cornia.

“Qui mi sento a casa – ha detto – ci sono nati mio nonno e il mio bisnonno ed è dove si hanno radici che a un certo punto si ha sempre il desiderio di tornare”. Il cantautore ha poi ricevuto in omaggio dal ceramista Giannitrapani e dalla Filarmonica di Venturina una piccola opera in ceramica che lo ritrae ironicamente, qual è lo stile più amato dal maestro Giannitrapani che, quasi coetaneo di Paoli, ha pubblicamente espresso la soddisfazione per questo incontro.
Commenti positivi sono stati fatti dal sindaco di Campiglia Silvia Velo che ha annoverano la Filarmonica Mascagni tra le associazioni più vitali di un territorio di per sé molto ricco da questo punto di vista.

“Sono molto orgogliosa – ha detto Velo – di rappresentare una cittadinanza in cui il valore del volontariato è così sentito e diffuso”. Ovviamente soddisfatto il presidente della Filarmonica Mascagni, Bruno Vangelisti, che ha ricordato lo spirito di collaborazione che ha animato ed anima il concorso, dove particolarmente curato è l’aspetto dell’accoglienza ai musicisti e a tutti i partecipanti. “Lo scopo del concorso – ricordato Vangelisti – è quello di ricordare le persone che ci sono state più vicine e di creare una giornata di musica non solo come punto d’incontro delle diverse bande, ma anche come occasione di festa per i cittadini della Val di Cornia”.

E in effetti così è stato, a partire dalla sfilata nel centro cittadino della mattinata. Il presidente della Giuria Pietro Damiani ha apprezzato l’alto livello di preparazione dei gruppi musicali presenti, mentre la vicepresidente regionale dell’Anbima (associazione nazionale delle bande musicali) Ivana Ceccherini ha messo in risalto l’alto valore sociale delle filarmoniche definite “luogo naturale di aggregazione tra soggetti di età, sesso, estrazione sociale e politica diverse” ed ha comunicato che la Regione Toscana ha recentemente inserito questo tipo di iniziative nel progetto “Portofranco”.


Nel corso della manifestazione sono stati consegnati vari riconoscimenti, tra i quali al musicista più giovane e a quello più anziano (due statuette firmate Giannitrapani intitolate “il riposo del guerriero etrusco”), rispettivamente Simone Orsini nato il 10 novembre 1990 di Sant’Anna di Cascina e Guido Angeli nato il 7 giugno 1927 di Narni. Brillante la conduzione affidata a Roberto Giannoni coadiuvato da Roberta Lazzerini che hanno saputo simpaticamente assolvere al non facile ruolo di presentatori.

Una nota particolare va poi espressa per l’organizzazione che ogni anno è sempre più efficiente: i volontari della Filarmonica Mascagni sono dei veri maestri nel rimboccarsi le maniche e fare in modo che tutto scorra alla perfezione. Il loro modo di fare ha saputo coinvolgere al meglio anche risorse provenienti da altre associazioni e dalle istituzioni. Infatti un contributo alla manifestazione è giunto dal Comune di Campiglia e dall’Asl 6, da Croce Rossa, Avis, Comitato Cittadino, Auser, Spazio H.

Numerosi sono stati anche gli sponsor e un contributo fattivo è giunto da molti esercenti locali.

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