Il sindaco Domenici sogna una Fiorentina vittoriosa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2001 15:08
Il sindaco Domenici sogna una Fiorentina vittoriosa

“Regalateci un successo di prestigio che fra l’altro proietterà Firenze nel calcio europeo”. E’ l’augurio del sindaco Leonardo Domenici rivolto al tecnico Roberto Mancini e al capitano Manuel Rui Costa, alla vigilia della finale di Coppa Italia fra Parma e Fiorentina. “Cominciare con un risultato positivo – continua il primo cittadino – nella partita di andata consentirebbe alla squadra di guardare con ottimismo al 13 giorno, quando a Firenze ci sarà il verdetto definitivo. Per una volta mi piacerebbe dare un dispiacere al mio amico Renzo Ulivieri, un tecnico che stimo, e lo ha ampiamente dimostrato portando il Parma in Champions League, ma vorrei che a brindare fossero Firenze, la Fiorentina e i suoi tifosi che seguiranno la squadra in massa.

“Ho ancora nel mio pensiero – conclude il sindaco Domenici – la magica notte del maggio 1996 quando i viola espugnarono Bergamo e si aggiudicarono il trofeo e a Firenze in quarantamila fecero festa fino all’alba davanti al maxischermo allo stadio Franchi. Mi auguro, cinque anni dopo, di rivivere un’emozione simile”. Sosteniamo la Fiorentina impegnata per ottenere un traguardo importante”. Lo ha detto l’assessore allo sport Eugenio Giani rivolgendosi alla tifoseria in vista dalla finale di andata di Coppa Italia, che vedrà la Fiorentina impegnata domani a Parma.

“Accolgo e vorrei estendere l’appello dei giorni scorsi di Mancini e quello di Rui Costa di oggi – ha proseguito l’assessore Giani – per un pieno sostegno alla squadra in vista di questa appuntamento. La grande richiesta di biglietti testimonia il fatto che questa sfida è molto attesa nella tifoseria. L’augurio alla squadra è quello che già domani passa ottenere un risultato positivo in modo da creare le condizioni per centrare la vittoria di un trofeo che servirà a chiudere nel migliore dei modi questa stagioni e a creare buoni presupposti per la prossima”.

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