Nella prossima seduta del Consiglio comunale di Scandicci è prevista la discussione di un regolamento per il controllo dello stato di manutenzione delle caldaie. Sentra entrare nel merito una piccola osservazione ci sembra doverosa. A Firenze il controllo costa all'utenza familiare L. 10000/anno con una verifica ogni 20 anni (totale per ogni verifica lire 200,000). A Scandicci costerà lire 30.000/anno con una verifica ogni 10 anni (totale per ogni verifica lire 200.000).
La normativa vigente, impone a tutti i possessori di caldaie (o aventi titolo) di stipulare un contratto di manutenzione con una ditta specializzata e di inviare il rapporto di controllo tecnico (modello H) al Comune.
La stessa norma (DPR 551/99, art.n° 13) impone al Comune di procedere alla verifica a campione del 5% dei cittadini che hanno inviato il modello H con onere a carico degli utenti. Poiché il costo di una verifica è stimato in £ 200.000, se ne deduce che, dovendo verificare un impianto termico su venti, il ricavato servirà solo a pagare le spese di verifica. La scelta alternativa sarebbe stata di far ricadere i costi solo sul cittadino "sorteggiato". Pertanto nessun introito viene realizzato dal Comune che non potrà per legge stornare i fondi e si dovrà limitare a pagare le verifiche obbligatorie.
