La Toscana riceverà due «cimiteri» per i 130 mila metri cubi di veleni nucleari?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 Maggio 2001 20:43
La Toscana riceverà due «cimiteri» per i 130 mila metri cubi di veleni nucleari?

Lo affermava ieri Erasmo D'Angelis (Democratici-Rinnovamento italiano), in una interrogazione alla giunta regionale, riferendo su uno studio completato in questi giorni dall'Enea. Secondo D'Angelis, «in caso di vittoria di Berlusconi - si legge in un comunicato - il governo della cosiddetta Casa delle libertà, con dentro tutti i ministri favorevoli al nucleare, potrebbe localizzare i primi 4 siti italiani che una task force di tecnici dell'Enea ha identificato lavorando sul 9% del territorio nazionale».
In riferimento alla notizia appresa dalla stampa la Provincia di Grosseto si è subito attivata per acquisire informazioni contattando il Dr.

Mezzanotte, direttore del Dipartimento rischio nucleare e radiologico dell'ANPA. E' stato riferito che nella conferenza stato regioni opera un gruppo di lavoro paritetico che dovrà definire le procedure per l'individuazione dei siti in cui collocare gli impianti. Ad ogni buon conto, l'Amministrazione Provinciale non è stata in alcun modo interessata alla questione, ed esprime la più totale e netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di utilizzazione del territorio della Provincia per impianti radioattivi.

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