Teatro Puccini: da lunedì 5 a mercoledì 7 marzo Opera Panica testo e regia di Alejandro Jodorowsky

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2001 23:08
Teatro Puccini: da lunedì 5 a mercoledì 7 marzo Opera Panica testo e regia di Alejandro Jodorowsky

Approda al Teatro Puccini di Firenze, da lunedì 5 a mercoledì 7 marzo, Opera panica, il lavoro che segna il ritorno a teatro, dopo quasi trent’anni, di Alejandro Jodorowsky, indimenticato pioniere dell’avanguardia teatrale alla fine degli anni quaranta e poi fondatore – con Fernando Arrabal e Roland Topor negli anni Sessanta – dello straordinario fenomeno artistico-letterario che è stato il Panico.
Regista, attore, romanziere, poeta e sceneggiatore, Jodorowsky ha collezionato nell’arco del tempo collaborazioni illustri nei settori più diversi: con Moebius, nell’ambito del fumetto d’autore; con Marcel Marceau, nella cui compagnia ha lavorato come soggettista e mimo fin dagli anni Cinquanta; con Breton, Eluard e Dalì nel campo delle avanguardie storiche; con Peter Gabriel e i Pink Floyd, nel settore della ricerca musicale.
Instancabile curioso, figura emblematica e versatile del Novecento, Jodorowsky continua ad esplorare, fra vari percorsi e singolari esiti (si veda l’esperienza della psicomagia e del "cabaret mystique" sul versante terapeutico-teatrale), le multiple possibilità dell’espressione artistica secondo quella concezione di "arte totale-panica" che lo ha sempre caratterizzato.
Con modalità simili a quelle che si possono riscontrare nel miglior Beckett o nel miglior Ionesco, con Opera Panica Jodorowsky torna a perlustrare gli interrogativi esistenziali originati dal cosiddetto assurdo.

Scandito da 18 quadri, il testo presenta quelle situazioni assurde e così perfettamente normali svelate dall’accentuazione dei rituali del quotidiano che danno origine a tutte le anomalie.
Jodorowsky – che parteciperà ad un incontro con il pubblico domenica 4 marzo alle ore 18.00 presso la libreria City Lights – sarà ospite del Teatro Puccini mercoledì 7 marzo alle ore 17.30 per un recital di letture poetiche, che lo vedrà affiancato dai figli Adan, Brontis e Cristobal e dalla giovane moglie Marienne Costa.
In omaggio a questo grande maestro del Novecento, autore fra gli anni Sessanta e Settanta di lungometraggi che sono ben presto diventati oggetti di culto, il Teatro Puccini presenterà dopo Opera Panica la proiezione di alcuni dei film più rappresentativi dell’autore: Santa Sangre (lunedì 5 marzo); Il ladro dell’arcobaleno (martedì 6 marzo); La Montagna Sacra (mercoledì 7 marzo).

Collegamenti
In evidenza