Un capodanno cinese a Firenze per festeggiare Draghi e Leoni come vuole l’antica tradizione. Domenica il quartiere di San Donnino e quello di Brozzi scenderanno nelle strade per celebrare “un altro” capodanno, quello della comunità cinese, numerosissima in questa parte della città. Tutta l’organizzazione è curata dall’associazione d’Amicizia dei Cinesi a Firenze con il patrocinio del quartiere 5. La festa comincia con il corteo di costumi tradizionali che partirà da piazza della Costituzione alle 11, per arrivare fino a piazza 1° maggio.
Una vera e propria sfilata accompagnata da musica dell’antica Cina suonata con i tradizionali strumenti provenienti da una delle civiltà più antiche del mondo. “Iniziative come queste sono molto importanti, - commenta la presidente del quartiere 5 Stefania Collesei - . Il capodanno cinese, che appartiene a una cultura millenaria, è diventato in questa zona della città una festa “locale”. La collaborazione fra il quartiere 5 e l’associazione d’Amicizia dei Cinesi a Firenze continua, anche su altri versanti, per giungere ad una convivenza civile, nonché di conoscenza e reciproco rispetto”.
Un occasione anche per fare qualche “assaggio” di cultura cinese: nella piazza di Brozzi verranno infatti allestite mostre per far conoscere le “specialità” di questa antica civiltà. I temi sono vari; si va dall’oggettistica, all’arte del tè, la medicina cinese, i giochi e gli scacchi. “L’iniziativa, - spiegano i rappresentanti dell’associazione d’Amicizia dei Cinesi- già pienamente approvata dal console cinese a Firenze, è chiaramente finalizzata all’approfondimento e alla reciproca conoscenza della cultura italiana e cinese in modo da favorire una migliore integrazione fra le cittadinanze”.
