Impegno della Regione per il cavallo maremmano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2001 09:26
Impegno della Regione per il cavallo maremmano

Ogni allarmismo sul destino degli allevamenti del cavallo maremmano è sorprendente e eccessivo. Se infatti non mancano alcune difficoltà, queste non sono tali da configurare per questa razza un rischio di abbandono della Toscana, e comunque per esse si stanno gi… studiando soluzioni, in collaborazione con l'Anam, l'Associazione nazionale allevatori del cavallo maremmano. E' quanto intende puntualizzare l'assessore regionale all'agricoltura, Tito Barbini, intervenendo in relazione ad alcuni articoli su un presunto rischio di "emigrazione" degli allevamenti, in direzione Lazio.

"E' un allarmismo sorprendente, la cui motivazione principale credo vada ricercato in intenti polemici contro l'amministrazione regionale - spiega l'assessore - In realtà lo stesso presidente dell'Anam ci ha inviato una lettera in cui richede un'intesa con la Regione Toscana, testualmente definita come da anni principale se non unico interlocutore, sempre attento ai problemi del cavallo maremmano. Quest'ultimo, sono convinto, non se ne andrà dalla Toscana, perch‚ di fronte ad alcune momentanee difficolt…, c'è la certezza di prospettive a breve termine molto buone nonch‚ di grandi opportunità di valorizzazione degli allevamenti".

La lettera dell'Anam, ricorda Barbini, sottolinea come la soluzione ottimale e finale non può che essere la piena attuazione della convenzione tra Regione e ministero della Difesa - stipulata peraltro meno di un anno fa - con la sistemazione del Cemivet e il suo più agevole utilizzo. Questo senza dimenticare che in queste strutture già nel periodo successivo alla firma della convenzione si sono svolti i performance test del cavallo sella italiano, che ha visto esiti soddisfacenti per i cavalli maremmani.
L'assessore ricorda anche l'impegno toscano per la riforma dell'Unire, con gli effetti positivi che questa potrà esercitare sull'allevamento del maremmano.

"Anche grazie a noi si sono definite precise competenze regionali, con relative procedure di finanziamento, questione, quest'ultima, che proprio la Toscana ha posto con forza in sede di Conferenza Stato- Regioni. Nel bilancio Unire 2001 mi risultano accantonati a favore delle Regioni 50 miliardi. Non mi pare azzardato supporre che tra i 3 e i 5 miliardi saranno messi a disposizione della Toscana, che li impiegherà anche per valorizzare le produzioni degli allevatori maremmani".
"La questione - conclude Barbini - appare quindi limitata e contingente, tale da non giustificare allarmismi.

Si tratta di accelerare interventi, già finanziati, presso il Cemivet, tali da consentire un pi— agevole impiego della parte ceduta in convenzione alla Regione. Nell'attesa ci adopereremo per trovare, in accordo con l'Anam, adeguate soluzioni temporanee presso strutture pubbliche o private".
A questo fine, l'incontro con il presidente dell'Anam, Gabriella Ascenzi, è fissato per il prossimo lunedì 15 gennaio.

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