Mercoledì un convegno in Palazzo Vecchio sulla collaborazione fra Comune e associazionismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 dicembre 2000 23:45
Mercoledì un convegno in Palazzo Vecchio sulla collaborazione fra Comune e associazionismo

Un convegno che vedrà la presenza di tutte le associazioni legate al volontariato sociale, con l’obiettivo di migliorare la collaborazione con il Comune e aprire un tavolo permanente di concertazione. E’ quello che si terrà mercoledì 6 dicembre nel Salone dei Duecento in Palazzo Vecchio, dal titolo “Per un sistema integrato di interventi: la collaborazione tra amministrazione comunale e associazionismo”, organizzato dall’assessore al Terzo settore Andrea Ceccarelli e al quale parteciperanno fra gli altri gli assessori Giacomo Billi, Daniela Lastri, Marzia Monciatti, il presidente del Cesvot Luciano Franchi, il presidente di Antropolis don Giovanni Momigli, il presidente Arci Paolo Beni, il direttore della rivista Animazione Sociale Franco Floris, la responsabile della Sicurezza sociale del Comune Lucetta Tre Re e il direttore generale del Comune Carlo Paolini.

“Il convegno – spiega l’assessore Ceccarelli – viene a conclusione della mappatura di tutte le associazioni del volontariato a Firenze, che sono circa 900: nei settori sociosanitario, ambientale, della protezione civile, ricreativo, dello sport e tempo libero. In questo senso siamo una città ricchissima di risorse. L’iniziativa di mercoledì è rivolta in particolare alle associazioni che operano nel sociale, ed ha lo scopo di migliorare la collaborazione che già esiste, soprattutto per arrivare alla definizione precisa dei bisogni e alla ottimizzazione nella gestione delle risorse.

Basti pensare che lo scorso bilancio comunale ha destinato al sociale 140 miliardi”. A questo scopo l’assessore propone di creare un tavolo permanente di concertazione. “Il convegno – conclude Ceccarelli – porterà anche alla ribalta le esperienze della Rete di solidarietà, strumento che opera nei quartieri, a contatto con i bisogni dei cittadini, e che vogliamo potenziare”.

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