«L’adesione alla Publiacqua - si legge nell’interrogazione - e il conseguente affidamento della gestione del servizio idrico integrato ad essa comporta il passaggio del personale dipendente dell’acquedotto alla nuova struttura societaria, salva la possibilità da parte dei dipendenti di usufruire del diritto loro riconosciuto di restare alle dipendenze comunali». «Le trattative che hanno preso il via nelle settimane scorse - scrivono Cigliana e la Checcucci - dovrebbero condurre a ridisegnare l’organigramma del personale con l’inserimento dei dipendenti dell’acquedotto in quello della Publiacqua».
Per questo i due consiglieri chiedono di sapere «quale è l’organigramma previsto nella riorganizzazione del servizio idrico con riferimento ai ruoli e alle fasce stipendiali», «quanti dipendenti saranno assorbiti dalla Publiacqua s.p.a», «se ai vertici delle direzioni che maggiormente dovrebbero interessare Firenze, come ad esempio per quanto concerne i grandi impianti, saranno selezionate professionalità dell’acquedotto oppure no» e, infine, «se sono previsti corsi di riqualificazione professionale e aggiornamento».