Motorini elettrici: boom di acquisti con gli incentivi del Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2000 19:16
Motorini elettrici: boom di acquisti con gli incentivi del Comune

Cresce il numero fiorentini che decide di passare ai mezzi elettrici. Nei primi mesi del Duemila si è registrato un vero e proprio boom: i contributi erogati dal Comune per l’acquisto di motorini elettrici sono triplicati, sono raddoppiati quelli per le bici elettriche, mentre sono rimasti costanti quelli per l’acquisto di mezzi elettrici per il trasporto merci.
Se nel 1999 erano stati 37 i motorini acquistati dai privati con i contributi del Comune, fino al settembre 2000 la cifra ha raggiunto quota 100, con un investimento complessivo di 80 milioni.
Aumenti anche per il numero dei fiorentini che hanno optato per la bici elettrica: dalle 25 richieste dello scorso anno si è passati alle 80 di quest’anno.

Sono invece 2 i cittadini che hanno optato per l’energia "pulita" acquistando un mezzo per il trasporto merci ad alimentazione elettrica. "Sono dati che ci piacciono e ci fanno capire che stiamo andando nella giusta direzione – commenta il vicesindaco Graziano Cioni – Il nostro obiettivo è infatti quello di arrivare a fare dei mezzi elettrici il principale sistema di trasporto all’interno della cerchia dei viali: stiamo lavorando perché Firenze diventi la capitale europea del mezzo alternativo".

Quindi avanti sia con gli incentivi ai privati per l’acquisto dei mezzi elettrici, sia con il progetto per dotarsi di 300 auto elettriche da noleggiare per circolare nel centro: potrebbero essere già in funzione dalla prossima primavera. “E domani, in occasione della ecodomenica – aggiunge Cioni – partirà l’iniziativa in collaborazione con la Firenze Parcheggi e la società Sidauto, che metterà a disposizione dei cittadini una miniflotta di motorini elettrici a noleggio”.
Tornando agli incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici, sono di 450mila lire per le bici elettriche (300mila dal Comune, 150mila dalle aziende produttrici), di 1 milione e 300mila per i ciclomotori elettrici (800mila dal Comune, 500mila dalle aziende), di 2 milioni per i veicoli elettrici a tre o quattro ruote (un milione dal Comune, un milione dalla aziende).

A questo vanno aggiunti gli incentivi previsti per la rottamazione. Va ricordato inoltre che la tariffa dell’assicurazione è la metà di quella del motore a scoppio, mentre il bollo è gratis per tre anni; con un pieno di energia un ciclomotore elettrico percorre circa 30 chilometri, alla velocità massima di 40 km l'ora.
Le aziende produttrici che hanno firmato il protocollo con il Comune per l’erogazione degli incentivi sono fino ad oggi 30: si tratta di Piaggio, Honda, Malaguti, Mercedes, Atala, Peugeot, Celco Profili, Mase Generators, Pasquali, Grazia, Faam, Green Company, System Sate, Prima, Evin, Autosonik, Nuova Laser Motor, Free Bike, Bigà Italia, Motron, Mirmidon, Italvel, Ames, Far, Quasar Line, Seac, Erre Emme, KL, Algat e Top Tube.


Sono inoltre partiti i lavori per l’installazione di venti nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici, che vanno ad aggiungersi ai quindici già in funzione nel territorio della città. Gli interventi sono già terminati in piazza Ghiberti, Porta Romana, piazza del Carmine, via Nicolodi e piazza del Cestello: sarà poi la volta di piazza D’Azeglio, piazza Indipendenza, via dei Renai (angolo piazza Demidoff), piazza Ferrucci, piazza Beccaria (angolo viale Giovine Italia), piazza Libertà, viale Strozzi (ingresso mostre), piazza Dalla Costa, piazza Acciauoli, viale Volta (angolo piazza Cure), piazza dell’Isolotto (via delle Magnolie), via di Scandicci (di fronte a Torregalli), piazza Dalmazia, largo Brambilla (a Careggi), villa di Rusciano (assessorato all’Ambiente).

In evidenza