“Rendere più leggera la vita del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione pubblicizzando e stimolando la semplificazione e l’uso delle nuove tecnologie”. E’ il commento del sindaco di Firenze e presidente nazionale dell’Anci Leonardo Domenici durante la presentazione della campagna “Facciamola semplice” promossa dall’Anci Toscana rivolta ai responsabile degli enti pubblici per sollecitare l’applicazione della semplificazione amministrativa prevista dalla legislazione, che si è svolta stamani in Palazzo Vecchio .
“Si tratta di un’iniziativa di particolare importanza – ha sottolineato il sindaco Domenici – perché a partire dalla legge 127 del 97 sono state introdotti elementi di novità nella Pubblica Amministrazione che avevano, ed hanno, lo scopo di semplificare le procedure burocratiche e gli adempimenti dei cittadini.
Tuttavia esistono ancora da una parte delle resistenze negli apparati della Pubblica Amministrazione e dall’altra il cittadino non è pienamente consapevole delle semplificazioni che la legge consente.
Quindi ben venga questa campagna”.
Il sindaco Domenici ha evidenziato un dato significativo che riguarda questa semplificazione applicata dal Comune di Firenze: “Si è passati dai 201mila certificati del 1996 ai 107mila del 1999. Ancor più consistente il dato degli atti notori che sono scesi da 195mila a 48mila”.
Due le novità, proposte dal ministro dell’interno Enzo Bianco, che il sindaco Domenici ha voluto ricordare: “L’introduzione della carta d’identità elettronica che sarà sperimentata in 90 grandi città fra cui Firenze e lo sviluppo dell’anagrafe in rete, un sistema unico della Pubblica Amministrazione non solo a livello nazionale ma europeo, per favorire al massimo lo scambio di dati”.
