La piu' importante universita' australiana prende casa a Palazzo Vaj di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2000 22:22
La piu' importante universita' australiana prende casa a Palazzo Vaj di Prato

E' la Monash University di Clayton, Stato di Victoria, che ha scelto la nostra regione per aprire il suo primo e unico campus europeo. Un progetto avviato nel 1998, anche a seguito della visita delle delegazioni toscane nel 1998 e nel 1999 e alla disponibilita' del Comune di Prato, portato al traguardo grazie ad un finanziamento quinquennale di 2 milioni e mezzo di dollari australiani concessi dallo Stato di Victoria (di cui e' governatore l'italo-australiano sir James Gobbo) e da numerosi privati.

L'attivita' partira' entro il prossimo novembre.
Stamani il direttore del centro, professor Bill Kent, docente di italianistica, ha presentato l'iniziativa al presidente Claudio Martini. Insieme l'hanno definita un ponte tra la Toscana e il Nuovo Continente, ma non solo. Il professor Kent ha detto al presidente che la nuova sede avra' al centro del suo interesse studi e ricerche sull'architettura e la storia dell'arte, ma anche di international trade business e sull'Asia e corsi di computer per comunicazione a distanza.

Tutto nell'ottica della muliculturalita' per i circa cento studenti che ruoteranno ogni anno nella sede pratese, che si unisce a quelle in vari paesi asiatici come l'Indonesia, la Malaysia, o a quelle cinesi di Nanchino e Shangai.
Martini ha giudicato particolarmente interessante la sottolineatura dei temi della multiculturalita', che lega la nuova sede universitaria alle problematiche della realta' pratese caratterizzata dalla presenza di una forte comunita' cinese, e rappresenta comunque uno dei temi piu' dibattuti nel nostro paese in questo momento.

Il nuovo rapporto con la Monash University potra' inoltre ampliare i rapporti della Toscana con tutto l'emisfero asiatico del Pacifico, che risulta al centro dell'attenzione di studio dell'ateneo australiano. Prato potra' essere inoltre secondo il presidente della Toscana un punto di entrata ideale in Europa per studiosi, studenti e uomini d'affari australiani.

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