Un passo decisivo verso la realizzazione del museo della storia del ciclismo intitolato a Gino Bartali. Nella giornata di ieri la commissione edilizia integrata ha dato l’ok al progetto per la realizzazione dell’opera che sorgerà nei locali del circolo L’Unione a Ponte a Ema. Entro un paio di mesi verrà approvato il progetto definitivo, poi avverrà la gara d’appalto e, nei primi mesi del prossimo anno, partiranno i lavori che avranno la durata di 16 mesi.
“Si tratta di un grande passo avanti – ha sottolineato l’assessore allo sport Eugenio Giani – per una realizzazione che Firenze deve a un suo grande cittadino.
Vorrei ricordare che l’Amministrazione Comunale ha fortemente creduto a questa iniziativa finanziando l’opera con un miliardo. Con questa realizzazione, che si affianca al museo del calcio di Coverciano, Firenze diventerà la capitale della cultura dello sport”.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura ellittica con superficie espositiva per 200 metriquadrati. All’interno una sala polivalente, che verrà utilizzata anche come sala ristoro e quindi dotata di una cucina e servizi relativi.
Nel piano seminterrato è prevista un’autorimessa con dieci posti auto. “Con l’approvazione del progetto da parte della commissione edilizia integrata – ha detto l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi – e quindi con la realizzazione del museo, tutta la zona di Ponte a Ema sarà rivitalizzata. Sarà quindi nostra premura rivedere una riorganizzazione globale della viabilità di tutta la zona e pensare a una riqualificazione del borgo”.
