Ordine pubblico e prevenzione della criminalità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2000 15:04
Ordine pubblico e prevenzione della criminalità

Sono stati questi i temi affrontati nel corso dell'incontro avvenuto questa mattina a Palazzo Bastogi tra il nuovo questore del capoluogo toscano, Vincenzo Boncoraglio, e il presidente della Regione Toscana. E' stata l'occasione per ripercorrere anche alcune tappe di una carriera che ha visto il nuovo questore ricoprire altri incarichi di grande prestigio, come quello di esperto antidroga in Spagna e in Colombia.
Il Questore stamani ha visitato anche il Comando della Polizia Municipale a Palazzo Guadagni, dove ha incontrato il comandante Marco Andrea Seniga e un gruppo di ufficiali.

A Seniga il Questore ha ribadito che “non esistono distinzioni nei rapporti con le diverse forse di polizia” soggette al suo coordinamento operativo e che “tutte sono complementari tra loro e impegnate per un unico scopo”: quello di garantire e difendere i cittadini. Il comandante e Boncoraglio hanno discusso in particolare i problemi legati alle marginalità sociali e al fenomeno dell’immigrazione, sottolineandone la complessità e la delicatezza, e sono stati concordi nell’affermare che per affrontarli al meglio sono necessari coordinamento e sinergie.

Al temine dell’incontro, oltre a rinnovare la reciproca stima, Boncoraglio e Seniga hanno ribadito l’impegno per continuare la collaborazione.
Ha preso ufficialmente il via stamani il nuovo servizio delle “colonnine sos”, installate dal Comune di Firenze in dieci giardini della città. I primi a provarle sono stati gli studenti di due scuole fiorentine: gli alunni della prima A della media Masaccio-Calvino erano in piazza D’Azeglio, dove è in funzione uno dei nuovi apparecchi, mentre quelli della prima superiore dell’Istituto tecnico Buontalenti sono stati ospitati nella sala radio della Polizia Municipale, dove gli agenti rispondono 24 ore su 24 alle chiamate di soccorso.

L’esperimento è stato seguito con grande entusiasmo dai ragazzi, guidati dagli agenti della Polizia Municipale e dal personale dell’Ufficio Città sicura del Comune, che ha progettato e coordinato il servizio. “E’ una iniziativa molto importante per la sicurezza dei cittadini – ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Lastri, anche lei presente in piazza D’Azeglio – in particolare per tutelare le fasce più deboli, anziani e bambini soprattutto; proprio per questo abbiamo deciso di inaugurare il servizio con gli studenti delle scuole”.

Le colonnine sono state installate in via sperimentale in dieci aree verdi della città (due per ogni quartiere) dove gli stessi cittadini hanno richiesto maggiore vigilanza: oltre che in piazza D’Azeglio, nelle aree giochi dell’Anconella, di viale Tanini e dell’Anfiteatro delle Piagge, e nei giardini di via del Mezzetta, piazza Tasso, viale dei Bambini, Ponte a Greve, piazza Medaglie d’Oro e Bellariva. Ogni apparecchio (prodotto dalla Beghelli, costo circa 11 milioni) è di colore giallo ed è alto circa un metro e mezzo; il suo funzionamento è molto facile.

C’è un grosso pulsante nella parte alta che, una volta premuto, invia la richiesta di soccorso ai vigili urbani, attivando sia la comunicazione audio sia quella video; ci sono infatti due telecamere, una frontale e l’altra sulla sommità di un’antenna, che riprendono l’immagine sia di chi preme il pulsante sia della zona circostante, e la inviano alla centrale operativa. In pochi secondi chi ha chiesto aiuto può dialogare con la polizia municipale, spiegare il problema e mettere in moto i soccorsi.

Per evitare usi impropri o atti vandalici, ogni colonnina è dotata di dispositivi anti-danneggiamento che allertano subito la centrale; inoltre le immagini vengono registrate. Nei prossimi giorni agli abitanti di ciascuna delle dieci zone in cui è stato installata la colonnina verrà inviata a casa una “newsletter” del Comune, in cui sarà dettagliatamente spiegata la novità. Se la sperimentazione sarà positiva, il servizio sarà esteso anche ad altri giardini della città, così come è già accaduto in altre città italiane; a Milano per esempio sono state installate quasi cento colonnine.

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