Per tre giorni, dal 17 al 19 marzo, a Firenze torna la Festa di Internet. La seconda edizione si svolgerà alla stazione Leopolda, organizzata dall’Associazione per Internet e dal Comune di Firenze. La tre giorni, che si concluderà domenica 19 marzo con un concerto in Piazza Signoria, protagonisti Carmen Consoli, Articolo 31, Bluvertigo e Shola Ama, sarà l’occasione per rilanciare la Campagna ‘Sdebitarsi – Un Millennio senza debiti’ e l’Appello a tutte le città del mondo che il Sindaco di Firenze ha lanciato una settimana fa.
Venerdì 17, alle ore 13, alla Stazione Leopolda, il Sindaco Leonardo Domenici, la coordinatrice internazionale di Jubilee 2000, Ann Pettifor, e il Coordinatore nazionale Luca De Fraia, lanceranno su Internet la Campagna per la raccolta delle firme e l’Appello di Firenze alle città del mondo e ai governanti per cancellare il debito dei paesi poveri.
La festa è stata presentata oggi dal Vicesindaco Andrea Ceccarelli, dai responsabili dell’Associazione per Internet e della Cassa di Risparmio che incredibilmente è lo sponsor della manifestazione.
“Cancella il debito”, lo spot per chiedere alle città del mondo e ai cittadini di aderire alla campagna sarà cioè diffuso via Internet col sostegno economico di un istituto bancario, rappresentante locale della logica finanziaria che, incarnata a livello mondiale dal Fondo monetario internazionale, viene dichiarata fallimentare dallo stesso stop. Si tratta di un vero cortocircuito della comunicazione: come se un’associazione di cacciatori sponsorizzasse una campagna per il disarmo, ma nel “paese normale” tutto è ormai possibile.
Mentre in Mozambico migliaia di persone continuano a morite, l’unico mezzo per attrarre la sensibilità dei givani fiorentini a firmare la petizione del Wwf toscano sembra essere il concerto di domenica 19 marzo, in piazza della Signoria, con Carmen Consoli, i Blue Vertigo Shola Ama e Articolo.
Va ricordato, forse, che chi vuole firmare la petizione per Sdebitarsi, può andare più semplicemente negli uffici relazione con il pubblico in quelli anagrafici, nei consigli di quartiere, nelle biblioteche comunali, nonché nelle biglietterie dei musei comunali di Firenze dove troverà i moduli della raccolta firme.
“Cancellare il debito dei paesi più poveri - ha ricordato Leonardo Domenici - è un atto di civiltà e di fratellanza. Una città come Firenze, da sempre in prima fila nella difesa della pace e dei diritti dei popoli, non poteva che essere in prima fila in questa campagna. Spero che in tutta Italia e in tutto il mondo le città si impegnino a raccogliere le firme e stringano patti di fratellanza con le realtà piccole e grandi dei paesi più poveri”.
La seconda edizione della Festa di Internet assume un significato particolare per la decisione dell’Amministrazione di collegare al mezzo multimediale la campagna ‘Sdebitarsi: per un Millennio senza debiti’ –gli fa eco il Vicesindaco Andrea Ceccarelli- Credo infatti sia significativo che le nuove tecnologie, un mezzo come Internet che ormai rende le distanze minime, direi inesistenti, sia messo a disposizione di una campagna che ha lo scopo di aiutare i paesi più poveri del mondo.
E mi farebbe piacere che anche gli artisti che si esibiranno domenica sul palco in Piazza Signoria, aderissero. I volontari del Wwf raccoglieranno le firme nei banchi che saranno sistemati in piazza, cosa che avverrà anche durante la festa, alla Stazione Leopolda, presso lo stand del Comune di Firenze in collaborazione anche con il coordinamento nazionale della Campagna. L’invito a firmare è rivolto a tutti, ma in questo caso soprattutto ai giovani, fruitori dei nuovi mezzi di comunicazione, ma anche più sensibili ai temi della convivenza tra i popoli, del superamento di barriere che nel 2000 non hanno più senso di esistere”.
