Nuova legge sul turismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 febbraio 2000 19:46
Nuova legge sul turismo

Classificazione degli stabilimenti balneari in stelle marine, introduzione di una nuova tipologia ricettiva - quella delle residenze storiche, e maggiore liberta' nell'attivita' di affittacamere: queste alcune delle novita' contenute nella legge sul turismo votata oggi dal consiglio regionale toscano che riunisce in un unico testo tutta la normativa che regola il settore accogliendo senza modificarle alcune leggi, modificandone altre ed introducendone alcune nuove. Nei 161 articoli che compongono il testo unico sono racchiusi indirizzi e normative che riguardano sia le strutture ricettive che le imprese e professioni, che l'organizzazione del turismo.

Per il primo ambito tra le innovazioni piu' importanti e' da segnalare la nuova disciplina degli stabilimenti balneari: a seguito di un regolamento attuativo tali strutture saranno classificate in tra fasce, da una a tre 'stelle marine'. Viene inoltre introdotta la tipologia delle residenze d'epoca (si tratta di strutture di particolare pregio storico-architettonico) e si stabilisce la possibilita' di esercizio non professionale dell'attivita' di affittacamere (in pratica i bed & breakfast). La normativa contiene poi i principali indirizzi per tutte le professioni legate al turismo: guide turistiche, guide alpine, maestri di sci, agenti di viaggio.

Il testo unico e' approdato al traguardo finale dopo un lungo lavoro che ha avuto quale base il confronto e la concertazione con le parti interessate sviluppato a partire dalle conferenze regionali sul turismo, e che e' proseguito con un aggiornamento costante della legislazione di settore: L'aspetto principale del testo unico, che recepisce le riforme Bassanini, e' quello della semplificazione burocratica, cioe' di un alleggerimento degli adempimenti richiesti a coloro che operano nel settore. Quasi tutte le autorizzazioni, ad esempio, saranno sostituite con una semplice comunicazione d'inizio d'attivita'.

Gli stabilimenti balneari saranno classificati in tre fasce, da una a tre stelle marine a seconda del livello del servizio offerto misurabile anche sulla base delle attivita' collaterali a quella esclusivamente legata alla balneazione. Sara' inoltre piu' facile fare l'affittacamere per coloro che svolgono questa professione come seconda attivita' e che mettono a disposizione camere della loro abitazione: dovranno infatti solo comunicare al sindaco l'avvio dell'attivita'.
Diventa cosi' legge quello che era stato un provvedimento adottato solo per far fronte alle maggiori richieste di posti letto derivanti dal Giubileo.

La legge introduce poi una nuova tipologia di struttura ricettiva, quella della residenza storica, che si aggiunge a quelle tradizionali cioe' agli alberghi, alle camere in affitto ed agli agriturismo. I proprietari di edifici catalogati dalla soprintendenza come beni architettonici potranno affittare fino ad un massimo di 25 posti letto.
''Si tratta di una nuova tipologia - ha spiegato Simonetta Pecini della commissione turismo - che arricchisce l'offerta turistica toscana. C' e' infatti una domanda in Italia e all'estero di soggiorni particolari come possono essere quelli in antichi palazzi e ville e, al tempo stesso, la legge consente ai proprietari di svolgere una attivita' in grado di far loro recuperare le spese per il mantenimento del patrimonio architettonico''.

Il nuovo testo regolamenta anche l'attivita delle guide turistiche accogliendo molte delle richieste presentate dalla categoria che mesi fa aveva protestato temendo l' inserimento nell' attivita' di figure non professionali. Le guide verranno selezionate su base provinciale e non regionale con possibilita' di estendere la loro attivita' su tutto il territorio regionale su base tematica (guide esperte sulla via Francigena, ad esempio) e saranno tutelate da concorrenza impropria.
''Una legge modesta, che mira piu' a punire che a qualificare'': questo il giudizio espresso in aula dal consigliere di An, Enrico Bosi, sul testo unico del turismo votato oggi dalla maggioranza di centro sinistra del consiglio regionale.

Bosi ha rilevato: ''i diritti degli utenti appaiono poco tutelati nei confronti di eventuali disservizi del settore turistico come inadeguate sistemazioni in albergo, vendita di viaggi fantasma e scarsa qualita' dei pacchetti tutto-compreso''.
"Da oggi le principali regole di tutto un settore, quello del turismo, sono racchiuse in una sola legge. Ed e' una novita' importantissima perche' il testo unico armonizza l'intero comparto, semplifica molte procedure, ed e' dunque un alleato straordinario per gli operatori e per tutti gli utenti".

La vicepresidente della giunta regionale nonche' assessore al turismo Marialina Marcucci commenta cosi' l'approvazione da parte del Consiglio regionale del testo unico in materia di turismo. "La Toscana - prosegue la Marcucci – e' la prima Regione italiana che adotta uno strumento capace, da solo, di governare un comparto cosi' complesso come quello turistico. Era uno degli obbiettivi che ci eravamo posti all'inizio della legislatura ed e' dunque motivo di soddisfazione essere riusciti a centrarlo nei tempi previsti".

Grazie all'approvazione del testo unico non solo saranno assorbite molte leggi preesistenti, ma verranno fortemente semplificate le procedure amministrative del settore (quasi tutte le autorizzazioni, per esempio, saranno sostituite con denunce di inizio attivita'): "la strada scelta - sottolinea la Marcucci - e' stata quella di semplificare e snellire senza compromettere la qualita' della nostra offerta". "Mentre veniva approntato il testo unico - sono parole della vicepresidente - sono state approvate leggi sulle strutture ricettive e sulle professioni che ci hanno permesso di perseguire senza interruzioni l'obbiettivo di innovare il settore".

"Il testo che abbiamo approvato – conclude la Marcucci - non e' dunque una semplice raccolta di norme, ma un ripensamento complessivo dell'intero impianto legislativo".

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