Una scrittura contemporanea dall'Orestea di Eschilo al Teatro della Pergola sino a domenica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2000 19:12
Una scrittura contemporanea dall'Orestea di Eschilo al Teatro della Pergola sino a domenica

La saga degli Atridi diviene nella riscrittura di Michele Di Martino la storia di una famiglia mafiosa.E' uno spettacolo corale interpretato da una compagine eterogenea: Pamela Villoresi è Clitemnestra, mentre Carlo Alighiero porta in scena l'immagine di una religiosità contraddittoria, di un'etica arcaica in crisi. E come l'Orestea racconta agli ateniesi il rapporto tra responsabilità e volontà umana nel cambiamento culturale, di credo religiosi, di costumi. Così del mito Di Martino guarda proprio alla rilettura tarda che ne fa Eschilo, che porta Oreste ad Atene, dove a dirimere il conflitto è l'antico Aeropago, tribunale composto dagli dei, ma in realtà fondamento ideale della Giustizia umana.

In Eschilo Oreste si giustifica dicendo che fu un dio a ordinargli l'uccisione della madre. E il dio lo difende in Tribunale, riuscendo a farlo assolvere. Così il moderno Oreste, assassino di faida, si converte al pentimento giudiziario convinto da un sacerdote di frontiera, che paga col sacrificio la sua rottura della tradizione omertosa.
Tuttavia sorprende proprio l'invecchiamento di questa riscrittura contemporanea. L'opera di Di Martino è figlia di un epoca che oggi sembra lontanissima.

Di quegli anni recenti, quando i magistrati in Sicilia erano sostenuti dall'opinione pubblica e persino dalla politica nazionale, del momento in cui sembrava che il paese volesse davvero liberarsi di una piaga, che dice l'autore, è sopratutto culturale. Ma oggi, pur a distanza di pochissimi anni, il paese si è stancato e lascia che si dica che tutto è a posto. Sembriamo esserci dimenticati che la Mafia esiste, che taglieggia le attività economiche, controlla il territorio, traffica illegalmente e sopprime chi le si oppone.
Della mafia proprio non si parla più, e trovarla tema centrale di una tragedia teatrale farà probabilmente l'effetto a molti di un dramma militante un po' fuori moda
.

Collegamenti
In evidenza