Lo stabilisce una legge votata ieri dal consiglio regionale che lascia ai sindaci la possibilita' di decidere orari diversi da quelli tradizionali su una base di dieci ore. Cio' significa che alcune farmacie potranno seguire l orario di apertura in uso oggi con l'interruzione dalle 13 alle 15 mentre altre potrebbero fare apertura continuata ed altre aprire fasce orarie diverse, garantendo sempre i turni notturni. La legge votata oggi dal consiglio regionale da' inoltre ai titolari delle farmacie la possibilita' di non chiudere per ferie, la chiusura era invece finora obbligatoria.
E' stata inoltre snellita la fase istruttoria per definire il fabbisogno di farmacie su un territorio e la competenza su questo, che finora era della giunta regionale, passa ai Comuni ed alle Asl, quest'ultime avranno sia compiti istruttori sia di vigilanza. E' stato poi ridefinito il procedimento per la revisione delle piante organiche coinvolgendo i Comuni e dando un ruolo centrale alle Asl.
Il Polo ha espresso parere negativo.