L’Italia sceglie il "modello Siena" per confrontarsi con l’Europa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2000 19:19
L’Italia sceglie il

Saranno Siena, Bologna ed il Ministero delle finanze a rappresentare l’Italia a Lisbona, nel prossimo mese di maggio, in un confronto che vedrà 15 Paesi dell’Unione europea impegnati ad illustrare i loro modelli di riferimento per quanto riguarda la pubblica amministrazione. La scelta italiana ha privilegiato Siena, per "Le chiavi della città", il sistema di servizi telematici incentrati sulla carta magnetica a microprocessore già distribuita in circa 15 mila esemplari fra i cittadini.
La "Siena Card" – che dà diritto ad una tariffa molto ridotta nei parcheggi comunali e funziona come mini pay nei negozi- sostituisce il biglietto sui mezzi pubblici del consorzio intercomunale Tra-In, l’ingresso nei musei, il pagamento del ticket sanitario nelle farmacie comunali, delle multe, delle mense e dei servizi scolastici e nuove opzioni vengono aggiunte continuamente.

Già adesso contiene i dati fiscali ed anagrafici degli utenti e sarà in qualche modo la base sperimentale dalla quale sta per essere elaborata la carta d’identità elettronica.
Il know how senese è servito inoltre per dare il via ad un progetto simile a Firenze con la "Fiorino Card": il capoluogo toscano utilizzerà come punto di riferimento informatizzato il Centro servizi del comune di Siena.
Ogni nazione potrà presentare a Lisbona, alla conferenza europea sulle best practices tre esempi di come la pubblica amministrazione sta cambiando volto, tre modelli dai quali trarre indicazione per migliorare l’immagine e la funzionalità del settore pubblico all’interno dell’Ue.
Oltre a Siena l’Italia ha scelto Bologna per il suo progetto sulla qualità nell’organizzazione comunale ed il Ministero delle finanze per il fisco telematico, vale a dire la possibilità di inviare via computer le dichiarazioni dei redditi ed i relativi versamenti.

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