A seguito della constatazione, da parte dei servizi competenti della Commissione europea, che le domande di pagamento inviate dalle autorità italiane includono, in vari casi, modifiche negli importi delle spese dichiarate per annualità precedentemente liquidate, la Direzione Generale Politica Regionale ha precisato alcuni aspetti relativi alla contabilizzazione a posteriori di spese sostenute a carico delle annualità già liquidate. In particolare, è stato ribadito che spese sostenute non possono essere più imputate a carico delle annualità già chiuse, soprattutto in riferimento a nuovi progetti in fase di realizzazione che non siano stati inclusi nei programmi, ad eccezione di casi di adattamento e modifica di modesta entità (per esempio a seguito di controlli e verifiche successive) o di presentazione tardiva di spese sostenute per progetti già inclusi nei programmi.
Secondo la DG XVI, in via del tutto eccezionale, è ammissibile imputare a carico delle annualità già chiuse e liquidate, spese sostenute in relazione a: - nuovi progetti aggiunti ad un programma dopo la chiusura dell'annualità in causa (in tal caso, le spese devono essere incluse nell'importo previsto dall'annualità stessa, come specificato nel piano di finanziamento in vigore); - nuovi progetti, in casi particolari debitamente giustificati, per i quali l'inserimento nel programma (e quindi l'imputazione all'annualità della spesa relativa) dia luogo ad una riprogrammazione.
In ogni caso, il ricorso a quest'ultima eccezione è possibile per una sola volta.
GV
