​A Firenze il primo Festival dei Diritti

Concerti, workshop ed eventi contro le discriminazioni. Funaro: “Coinvolte le associazioni cittadine. Lavorando insieme riusciamo a dare sostegno alle persone”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2017 13:24
​A Firenze il primo Festival dei Diritti

A Firenze il primo Festival dei DirittiConcerti, workshop ed eventi contro le discriminazioni. Funaro: “Coinvolte le associazioni cittadine. Lavorando insieme riusciamo a dare sostegno alle persone”

Esposizioni, workshop, conferenze, eventi, proiezioni di film e dibattiti, tutto incentrato a sensibilizzare in favore della tutela delle donne e dei loro diritti e contro le discriminazioni di ogni genere, ma anche nell'affermazione del diritto alla salute e contro la diffusione dell’Aids. E’ il Festival dei Diritti, organizzato per la prima volta dal Comune di Firenze insieme a molte associazioni. Il festival dei diritti, voluto dall’assessore alle pari opportunità Sara Funaro, comincia il 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita dalle Nazioni Unite, e finisce il 3 dicembre, dopo la giornata mondiale dedicata alla lotta all’Aids (1 dicembre), ed è un concentrato di iniziative mirate a informare e sensibilizzare su argomenti importanti e delicati come la lotta alle discriminazioni, fra cui quella Lgbt.

Azioni che l’amministrazione porta avanti da tempo, ad esempio con le iniziative della rete RE.A.DY e la consulta per il contrasto all’omofobia, ma anche con lo sportello Informadonna, aperto lo scorso gennaio, rivolto alle donne, con servizi mirati a promuovere la cultura di genere e al contrasto di ogni forma di violenza. Tutte le iniziative, tranne un brunch che serve a raccogliere i fondi, hanno l'ingresso gratuito.“Quest'anno, per la prima volta, abbiamo deciso di organizzare a Firenze il Festival dei diritti – ha detto l’assessore Sara Funaro - perché crediamo fortemente nell'importanza dell'affermazione dei diritti a 360 gradi: dal diritto delle donne a non subire violenze al diritto alla salute per tutti.

Nell'organizzazione di questo Festival, che si incentra su tematiche attuali sulle quali bisogna ancora lavorare molto, abbiamo coinvolto fin dall'inizio le associazioni cittadine, che hanno dato una grande risposta positiva in termini di partecipazione. É solo lavorando tutti insieme che si riescono a dare risposte positive e utili nell'affermazione dei diritti e nel dare sostegno a persone, soprattutto donne che subiscono violenza, che hanno bisogno di sostegno. E in questo lavoro quotidiano è fondamentale l'operato delle associazioni che giorno e notte sono attive sul territorio”.Moltissimi gli eventi in programma: workshop tematici, proiezioni cinematografiche, campagne, presentazioni di manuali e opere narrative e performance musicali, teatrali e di street art anche attraverso la messa a disposizione di Spazi d’Arte volti alla sensibilizzazione della cittadinanza con particolare riguardo ai temi del contrasto alla violenza sulle donne, alla violenza assistita e alla discriminazione di genere, alla discriminazione in tema LGBT (con un convegno delle Rete Lenford nel salone dei 500, per discutere intorno a stereotipi e discriminazioni ai danni delle persone LGBT) e alla promozione dei diritti delle donne (tutte le iniziative pubblicate nel volantino allegato e nel link qui sotto).

Il festival dei Diritti si rivolge anche ad un pubblico giovane per sensibilizzare ed educare alla cultura del rispetto anche attraverso la scelta di location come ZAP (dove si farà un focus sul contrasto alla violenza di genere con la mostra di Anarkikka e uno show case del progetto Sbarre Mic Check con la rapper Fenny Ics), il Combo e con l'iniziativa di Street Art.Fra le associazioni che aderiscono organizzando eventi ed offrendo spazi ci sono l'associazione di promozione sociale “Consapevolmente” ; “Associazione Co-Cò -Spazio Co-stanza”; “Difesa donna-antiaggressione femminile”; l’Associazione Artemisia- Centro Antiviolenza onlus; “Nosotras Associazione Onlus”; “Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti Onlus “(CAM); “Arci” Comitato territoriale; “Aidda”, Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’Azienda; “Fondazione R.

Kennedy - Human Rights Education and Training Manager Robert F. Kennedy Human Rights Italia”; l’Associazione Onlus Ireos- Comunità Queer autogestita, che propone il “Queer Urban Color”. Aderiscono anche Informa Donna, Museo del Novecento, dove si svolgerà lo spettacolo su Tondelli e dove gli è stata dedicata una stanza, NYU, Combo Social Club, Agedo, Rete Lendford, Fondazione Sistema Toscana e Progeas Family.

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