Nuovi strumenti, approvati da tutti i soggetti che partecipano al tavolo del "patto per l'occupazione" (Regione, Anci, Uncem, Urpt, Associazioni imprenditoriali, sindacati, Cispel), a disposizione in Toscana per garantire trasparenza negli appalti, sicurezza nei cantieri, difesa dei diritti dei lavoratori e lotta al lavoro nero, concorrenza leale fra imprese. Saranno a disposizione di quanti lavorano nel campo degli appalti, siano essi Enti Locali, Asl, Geni Civili, associazioni o imprese, sindacati e potranno rivelarsi utili anche per organismi statali come le Prefetture, o per quanti sono deputati al controllo come l'Inail, l'Inps, le Casse Edili ecc.
Di che cosa si tratta? L'assessore alla trasparenza della Regione Toscana, Franco Cazzola, intende prima di tutto evitare equivoci.
Non si tratta di nuove leggi o nuove norme - chiarisce - in aggiunta a quelle già esistenti, che sono già più che sufficienti, ma di documenti-tipo, che hanno invece l'obiettivo di rendere più agevole il compito sia agli Enti che alle imprese. La redazione di questi documenti è stata frutto del lavoro di commissioni di esperti miste, composte da rappresentanti della Regione, dell'Anci, Urpt, Uncem, delle associazioni imprenditoriali, dei sindacati e della Cispel. Coordinate dai dirigenti e dai funzionari dell'area extradipartimentale "promozione delle culture di governo", le commissioni hanno affrontato i seguenti argomenti: appalti di trasporto pubblico locale, appalti di lavori pubblici e sicurezza nei cantieri, appalti di servizi (pulizie), appalti di progettazione, appalti di forniture.
Per ciascun argomento sono stati elaborati pacchetti completi di documenti, che hanno lo scopo di servire come fac-simile per chi dovrà bandire e gestire una gara d'appalto. Si va dalla lettera d'invito, al bando, al capitolato. E poiché‚ tutto viene autocertificato, sono state preparate anche schede con gli elementi essenziali per l'autocertificazione. Ciascun documento è stato elaborato tenendo conto non solo della normativa europea e nazionale, ma si sono scelte le formulazioni che più tutelano la qualità, la sicurezza sul lavoro, il rispetto dei contratti, i diritti degli utenti.
In altre parole: non basta uno sconto sul prezzo per aggiudicarsi l'appalto.
Il prezzo è solo uno degli elementi che portano alla determinazione dell'offerta - sottolinea Cazzola - ma non è il solo e nemmeno il principale. Fra i documenti approvati, che hanno ricevuto il sigillo ufficiale di tutti i componenti del "tavolo del patto per l'occupazione ", ve ne sono alcuni di particolare attualità, come i "piani per la sicurezza" sia per i cantieri che rientrano nel campo di applicazione della normativa nazionale (L.
494) sia per quelli di importo inferiore. In materia di trasporti è stato elaborato, tra l'altro, il "capitolato speciale d'appalto", strumento che potrà rivelarsi prezioso per le Amministrazione provinciali che nel prossimo futuro dovranno effettuare le gare per il servizio di trasporto. Sia i sindacati, sia i rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali, sia quelli di Anci, Urpt e Uncem, hanno espresso la loro soddisfazione - in sede di approvazione formale al tavolo del patto per l'occupazione - per il lavoro svolto, che ha preso avv
