Uccisione all'autosalone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 1999 17:37
Uccisione all'autosalone

Avrebbero ucciso per poche lire i balordi che ieri mattina hanno ucciso il pensionato di origine siciliana, Gaetano Scoppo di 68 anni, all'interno dell'Autosalone Saab e Mazda di Viale Piombino, alla periferia di Firenze.
E' una ipotesi impressionante, ma resta la più accreditata dal magistrato che coordina le indagini, il pm Gabriele Mazzotta, e dagli uomini della squadra mobile e del reparto operativo dei carabinieri. La vittima, che ogni mattina, ormai da quasi due anni, intorno alle 6.30, si recava alla concessionaria per le pulizie, un lavoro per arrotondare la pensione, è stato colpito con diversi colpi alla testa, inferti forse con una spranga che però non è stata trovata sul posto.

Secondo le prime informazioni dall'istituto di medicina legale, dove la salma è stata trasferita per l'autopsia, i colpi sono stati vibrati frontalmente. Scroppo, tuttavia, non avrebbe tentato neppure di difendersi, come rivela l'assenza di ferite sulle braccia. Questo farebbe pensare ad un'aggressione di sorpresa, ma non è esclusa la possibilità che l'uomo possa essere stato immobilizzato da uno dei suoi assassini. La violenza è testimoniata dagli schizzi di sangue sulla parete dell'ufficio venditori, al piano terra, dove è stato trovato il corpo, riverso sul pavimento.

Poco distante il suo portafogli, aperto ed i suoi documenti sparsi.

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