La lettura di molte decisioni assunte in agosto dall'Amministrazione Provinciale ha indotto il Capo Gruppo CCD in Consiglio Provinciale, Hubert Corsi ha redigere un'interrogazione a risposta scritta.
Si legge ad esempio:
Pubblicazione dei dati sulla popolazione scolastica Conferimento incarico per analisi e commento al Centro ELEUSI dell'Università "Bocconi" (Del. N.245/1999);
Indagine sui fabbisogni formativi ed evoluzione del mercato del lavoro in provincia di Grosseto (Del. N.
331/1999) - Incarico al dipartimento di economia politica dell'Università di Siena (110 milioni);
Progetto di rinnovamento e valorizzazione della viticoltura in provincia di Grosseto (Del. 1991/99) Incarico al Dipartimento di coltivazione e difesa della specie legnose dell'Università di Pisa (490 milioni);
Progetto per la ricostituzione di popolazioni stabili di lontra nella provincia di Grosseto (Del. 913/1999) - Convenzione con l'Università "La Sapienza" di Roma;
Esame pratiche relative al contenzioso del servizio conservazione della natura - Liquidazione notule ad avvocati del foro di Firenze (Del.
N. 512/1999).
"La domanda è questa -scrive Corsi- Senza nulla togliere al ruolo di collegamento con prestigiosi ambienti accademici dai quali, in taluni casi, non si può prescindere, se non ritenga che in provincia di Grosseto esistano competenze, professionalità ed anche avvocati in grado di affrontare certe tematiche ed, in ogni caso, da valorizzare se vogliamo concorrere a creare attorno al nostro gracile Centro Universitario un maggiore spessore culturale. Credere di più nei grossetani è una scommessa da fare se vogliamo uscire da una storica minorità culturale prima che economica.
Quanti grossetani, in ogni campo, sono diventati di successo ed illustri appena usciti dai nostri confini Quante intelligenze abbiamo confinato nel pigro torpore di chi delega costantemente alle idee degli altri la progettazione del proprio futuro Signor Presidente, il Suo mandato amministrativo è appena iniziato. Ha dunque la possibilità di marcare una linea, di lasciare un'impronta. Che spero vorrà essere quella di una provincia non più quasi totalmente eterodipendente, che scopre la fatica di pensare in proprio per essere qualche cosa di più.
