Perseo Futuro, il nuovo fondo pensione della CRF

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 1999 19:48
Perseo Futuro, il nuovo fondo pensione della CRF

Cassa di Risparmio di Firenze lancia un Fondo Pensione Aperto, "Perseo Futuro", istituito da Eptafund. Professionisti, titolari di ditte individuali, soci di società di persone e tutti coloro che non hanno obblighi di adesione ad eventuali fondi pensione chiusi di categoria, con "Perseo Futuro" potranno - accantonando somme nell'arco della vita lavorativa - garantirsi al momento dell'entrata in pensione l'apporto del secondo pilastro previdenziale. L'erogazione delle prestazioni avverrà infatti al raggiungimento dell'età pensionabile.

Il tipo di gestione del capitale offerta da "Perseo Futuro" è pluricomparto, prevede cioè la possibilità di scegliere tra 4 diverse linee di investimento, che si distinguono per livello di rischio e durata richiesta, in modo da adeguarsi al meglio alle esigenze del cliente: Futuro sicuro è a basso rischio, Futuro Sereno, a rischio medio, Futuro Attivo, a rischio medio-alto, e Futuro Dinamico, a rischio alto. In ogni momento è possibile passare da una linea all'altra. Il cliente potrà inoltre sospendere i versamenti, senza alcuna motivazione e limitazione nel tempo, e soprattutto senza che questo comporti perdita alcuna dei diritti acquisiti.

L'adesione al fondo pensione consente di usufruire di notevoli vantaggi fiscali. I contributi versati dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti sono infatti deducibili, dal reddito d'impresa o di lavoro autonomo dichiarato, per un importo pari al 6% e fino ad un massimo di 5 milioni. Importo che potrebbe addirittura raddoppiare, se verrà approvato il collegato alla finanziaria 1999 attualmente in discussione in Parlamento. Tali vantaggi sono inoltre cumulabili con le detrazioni fiscali derivanti da Polizze vita precedentemente stipulate.

Il mantenimento di un tenore di vita adeguato, anche al termine della propria attività lavorativa, e la possibilità di continuare a provvedere ai bisogni della propria famiglia sono - soprattutto da quando nel 1993 è iniziata la riforma del sistema pensionistico pubblico - tra le principali preoccupazioni per tutti.

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