Chiti critica i giudici di Sofri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 1999 19:50
Chiti critica i giudici di Sofri

"La decisione della corte d'Appello di Brescia di non riaprire il processo dopo che una sentenza della Cassazione si era pronunciata in tal senso suscita sconcerto e forte preoccupazione -afferma il presidente della Regione Vannino Chiti a seguito della vicenda di Sofri, Pietrostefani e Bompressi -Sconcerto perché chiunque, non a parole ma nei fatti, si batta per una giustizia giusta e uno stato di diritto funzionante (di fronte alle tante contraddizioni emerse nei precedenti provvedimenti) non può che attendersi la riapertura processuale per un vero chiarimento sulla vicenda.

Preoccupazione perché decisioni come queste accrescono il distacco fra cittadini e magistratura e consolidano l'idea che la ricerca di autotutela e l'astratto ribadire la propria infallibilità possa, talvolta, prevalere sulla limpida ricerca della verità. La verità deve essere il principale obiettivo di tutti. Cio' risponde, non solo alla tutela delle garanzie di ogni cittadino sancite anche dalla nostra Costituzione, ma e' anche il modo migliore per ricordare il commissario Calabresi, verso la cui memoria e sacrificio esprimo rispetto.

Ora si tratta comunque di non arrendersi, vi e' uno spazio, se Sofri, Bompressi e Pietrostefani ritengono di percorrerlo, per un nuovo ricorso alla Cassazione; vi e' in ogni caso un ruolo per l'azione del Parlamento che non può essere insensibile di fronte a vicende come questa".

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