"Sono più che legittime le preoccupazioni dei lavoratori. Anche perché qui è in discussione, oltre al futuro di importanti aziende bancarie toscane, la possibilità stessa per le nostre zone costiere (dove la disoccupazione è superiore alla media regionale) di avere un sistema del credito al servizio dello sviluppo economico. Perciò è indispensabile che di questa situazione ne discuta il Consiglio Regionale -questa la proposta del Capogruppo DS Vittorio Cioni, a nome dell'intera maggioranza di Toscana Democratica in occasione dell'incontro che si è tenuto ieri tra i sindacati delle Casse del Tirreno, la presidenza del Consiglio e della Giunta ed i rappresentanti di alcuni gruppi consiliari.
Proposta, quella di Cioni, fatta propria dall'Assessore al bilancio Fabrizio Geloni presente all'incontro a nome della Giunta. Così, a poche ore dallo sciopero che i 3.000 dipendenti della Holding delle Casse del Tirreno (che comprende le Casse di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno, la Banca del Monte di Lucca) hanno indetto per giovedì, arriva per i sindacati una prima sponda istituzionale. Già a partire dai prossimi giorni, la Giunta regionale potrebbe prendere i contatti dovuti con i vertici aziendali delle Casse, ed in una delle prossime sessioni l'intera vicenda approderà nell'aula di Palazzo Panciatichi.
