Onda Mediterranea a Pontassieve da venerdì 25 luglio alle ore 21.00

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2003 07:00
Onda Mediterranea a Pontassieve da venerdì 25 luglio alle ore 21.00

Si rinnova anche quest’anno a Pontassieve l’appuntamento con la grande musica italiana ed internazionale. Onda Mediterranea, organizzata dall’Istituzione cultura di Pontassieve con la collaborazione di Eventi srl, aprirà i battenti venerdì 25 luglio alle ore 21.00, con il concerto dei Marlene Kuntz, il gruppo rock piemontese che, ormai da anni è uno dei punti di riferimento per la scena rock di casa nostra. Si prosegue sabato 26 luglio dalle 21.00 con una figura storica della musica italiana, Eugenio Finardi, personaggio che non necessita di tante presentazioni: da trenta anni sulla scena del rock d'autore italiano, Finardi propone un rock combattivo e impegnato al tempo stesso; un artista ricco e dalla voce inconfondibile, che gioca tra nostalgia e confronto con il nuovo.

Domenica sarà la volta del concerto degli Alexian Group, un gruppo di zingari rom residenti in Italia e della Ozen Orchestra, orchestra formata da nove musicisti d’estrazione classica e jazzistica, uniti dalla comune passione per la musica ebraica (la musica tradizionale rom incontra il Klezmer di origine ebraica). Lunedì 28 luglio “La Banda improvvisa” diretta da Orio Odori, con ospiti Daniele Sepe e Auli Kokko, “cinquanta Angeli Musicanti” inventati da Orio Odori e Giampiero Bigazzi promossi dala premiata Filarmonica di Loro Ciuffenna e dalla Materiali Sonori.

La serata conclusiva, martedì 29 luglio vedrà in scena Badara Seck e Gabin Dabirè, ovvero uno dei più promettenti musicisti delle giovani generazioni senegalesi, già presente nell’ultima tourneè di Massimo Ranieri, e un chitarrista nato nel Burkina Faso, studioso e divulgatore della cultura africana.
Le grandi novità di quest’anno sono fondamentalmente due: la prima è che il festival musicale si terrà in Piazza Mosca all’ingresso del Parco Fluviale, la seconda è che l’ingresso a tutte e cinque le serate è completamente gratuito.

MARLENE KUNTZ
Nuotano come delfini nel mare insidioso della lingua italiana: frangono i flutti della metrica con stile personalissimo, deviano le onde perifrastiche, costringendole in metafore ed allegorie inedite.

Mantenendo il ritmo, i Marlene Kuntz non si lasciano portare fuori rotta, tranne quando a deciderlo sono loro stessi, e giusto per il tempo di descrivere l’ebbrezza che a volte un naufragio sa regalare. Il percorso della band di Fossano, infatti, procede volitivo e dinamico sulla linea di una coerenza che, in questo caso, non è un modo gentile per indicare incapacità evolutiva, ma, al contrario, rappresenta il tratto distintivo e indispensabile per una costruzione artistica che voglia reggere più di qualche capitolo.


EUGENIO FINARDI
Artista spontaneo e sensibile, Eugenio Finardi è sorretto da una innata genialità musicale e da una originale vena poetica. Figlio d’arte, vivacissimo interprete di una situazione in "movimento" che in tutta Italia cresceva e si sviluppava in maniera caotica e creativa, viene lanciato negli anni '70 da Demetrio Stratos, esprimendo una passione per un rock combattivo e impegnato ed al tempo stesso, la sua originalità in un panorama della canzone d'autore che con il rock aveva poco a che vedere.

Come musicista e autore, una volta si sarebbe detto cantautore, frequenta la scena musicale ormai da trent’anni e si conferma come un artista ricco e dalla voce inconfondibile, che gioca tra nostalgia e confronto con il nuovo. Sul palco di Onda Mediterranea Finardi offrirà uno spettacolo incentrato su alcuni brani recentemente rispolverati e pubblicati nell'album "Cinquantanni", nei negozi dallo scorso settembre. Non mancheranno in scaletta i vecchi successi che hanno caratterizzato la carriera del cantautore milanese.


ALEXIAN GROUP & OZEN ORCHESTRA
Esiste un ponte tra la musica di tradizione rom e quella di tradizione ebraica? Film di successo come “train de vie” ci hanno raccontato che questo contatto è avvenuto, e ci hanno dimostrato che sul mediterraneo frequentemente le musiche si incontrano e si “contaminano”. Alexian Group è un gruppo musicale formato da zingari rom residenti in Italia. Assai apprezzato a livello internazionale per l’instancabile lavoro di ricerca, interpreta i diversi stili musicali zingareschi in maniera assolutamente originale, soprattutto grazie al suo leader, il virtuoso della fisarmonica Santino Spinelli.

La loro musica, ora spumeggiante e briosa, ora malinconica e appassionata, riesce sempre a conquistare il pubblico all’interno di una coinvolgente festa zingara. La Ozen Orchestra è formata da nove musicisti d’estrazione classica e jazzistica, uniti dalla comune passione per la musica ebraica accentuando l’eclettismo che caratterizza questa musica. L’orchestra OZEN esegue brani tratti da partiture antiche, ma anche arrangiamenti nuovissimi, in modo da sottolineare la sorprendente coerenza che questa musica ha assunto nei secoli e nelle diverse parti del mondo.


LA BANDA IMPROVVISA diretta da Orio Odori, ospiti DANIELE SEPE e AULI KOKKO
Filarmonica Giuseppe Verdi di Loro Ciuffenna, con Gabriele Baratto (zampogna), Arlo Bigazzi (basso), Paolo Corsi (percussioni), Maurizio Pasqui (tromba), musiche di Orio Odori, direzione artistica Giampiero Bigazzi
Banda Improvvisa ovvero i “Cinquanta Angeli Musicanti” creati da Orio Odori e Giampiero Bigazzi, e promossi dall’antica e premiata Filarmonica di Loro Ciuffenna e dalla Materiali Sonori, hanno superato i confini della “banda di paese” e, pur restando ancorati alle proprie tradizioni, hanno aperto un confronto con musiche ed artisti provenienti da ambienti musicali diversi, dal jazz alla musica classica, dalla musica etnica al rock d’avanguardia, partecipando a importanti festivals, e incisioni.

Adesso la carovana si rimette in moto e trascina forze nuove con il geniale sassofonista e compositore napoletano Daniele Sepe, la cui curiosità verso itinerari musicali insoliti o differenti dalla sua formazione, lo ha spesso spinto ad esplorazioni tra le più eterogenee. Dopo il debutto avvenuto in occasione di Fabbrica Europa 2003 un nuovo appuntamento per questo coinvolgente progetto.
BADARA SECK
Badara Seck, griot di etnia Wolof, é uno dei musicisti più promettenti delle giovani generazioni senegalesi.

Desideroso di riavvicinarsi all’eredità dei suoi antenati sceglie di dedicarsi alla musica tradizionale, iniziando a frequentare un vecchio maestro di “xalam”. Dotato di una voce possente, Badara Seck delle sue canzoni dice: ”Io canto per lanciare messaggi veri, messaggi umani. Molte mie canzoni sensibilizzano alla solidarietà tra i popoli, tra ricchi e poveri, tra vecchi e giovani, tra uomini e donne. Sono messaggi di unione e reciprocità, di speranza, per un mondo e per una relazione tra le persone, migliori”.

Badara Seck ha avuto modo di farsi apprezzare partecipando come ospite alla incisione ed alla ultima tournee di Massimo Ranieri, lavora stabilmente nei progetti di artisti di musica contemporanea come Luigi Cinque
GABIN DABIRE’
Gabin Dabiré oltre che chitarrista, cantante, studioso e divulgatore della cultura africana, è soprattutto un personaggio eclettico, polistrumentista che passa dai cordofoni alle percussioni attraverso i più svariati strumenti etnici. Nato nel Burkina Faso da una famiglia di sangue reale del gruppo etnico Dagari, approda in Europa alla metà degli anni '70, prima in Danimarca e poi in Italia, sino ad eleggerla sua residenza stabile.

Da qui continua le sue ricerche sui linguaggi tradizionali del suo continente d'origine e affianca all'attività di musicista quella di promoter culturale. I lavori da lui pubblicati negli ultimi anni sono così non solo registrazioni musicali, peraltro significative, ma anche contributi di ricerca che collocano le tradizioni africane in un contesto più complesso di grande interesse.

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