Test sierologici in Toscana, dal 1 luglio novità per i privati

La Regione interrompe la convenzione con i laboratori privati: le aziende e i singoli cittadini che vorranno eseguire test sierologici, lo faranno a pagamento presso i laboratori di loro scelta. L’eventuale tampone diagnostico necessario, successivo al test con esito positivo, sarà garantito dal Sistema Sanitario Regionale. Screening gratuiti per il personale di scuole e università

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2020 18:15
Test sierologici in Toscana, dal 1 luglio novità per i privati

Da domani, primo luglio, le aziende private e i singoli cittadini che vorranno eseguire test sierologici, lo faranno a pagamento presso i laboratori di loro scelta. Ciò riguarderà anche quelle categorie che precedentemente potevano accedere gratuitamente ai test sierologici, ma che a oggi non l’hanno ancora effettuato.

In sostanza, si interrompe la convenzione con i laboratori privati, perché finiti i test sierologici preventivati dalle ordinanze emesse in piena emergenza Covid, e si continuerà a garantire screening gratuiti in ambito sanitario e, a settembre, al personale delle scuole e delle università in tutto il territorio toscano.

Nello specifico, i test sierologici continueranno a essere garantiti, gratuitamente, a carico del sistema sanitario regionale, nelle strutture sanitarie e soprattutto in quelle socio sanitarie (residenze sanitarie per anziani, centri diurni, residenze sanitarie per disabili). Così come sarà sottoposto a screening gratuito il personale scolastico e universitario ad avvio delle attività didattiche a settembre.

La somministrazione dei test sierologici proseguirà comunque fino ad esaurimento dei 250mila test, che la Regione, tramite Estar, aveva messo a disposizione per le categorie professionali più esposte al rischio contagio, nel periodo di emergenza epidemiologica dovuta al Covid.

I cittadini che vorranno effettuare il test privatamente potranno rivolgersi ai laboratori privati, previa ricetta del medico di famiglia, e provvedere direttamente al pagamento del test. L’eventuale tampone diagnostico necessario, successivo al test con esito positivo, sarà garantito dal Sistema Sanitario Regionale. 

In evidenza