Non era facile, anzi era proibitivo. L'impegno di ieri contro il Modena rappresentava uno scoglio arduo per Terzi e soci. Per come è andata la contesa si poteva vincere ma anche perdere. Alla fine il pari è sembrato un risultato giusto per quanto si è visto nel rettangolo verde.
Più che "solo" un punto, la trasferta nelle mura della prima della classe può rappresentare un momento di reale svolta in un'annata davvero difficile. Questo per due ragioni principali.
Prima
Graffiare la capolista fa morale. Aver giocato un match senza rinunciare a "far male " da sicurezza, maturità. In una parola fa "crescere".
Seconda
Disputare una partita ad alta intensità senza i vari Terigi, Paloschi e Disanto (etc.) dona consapevolezza a chi ha giocato meno e lo fa sentire al centro delle attenzioni: si veda caso Fabbro. Senza contare la prestazione di Pezzella, Mora e Lanni: da ricordare.
Da questi 2 punti appare irrinunciabile ripartire per trovare quelle motivazioni che, finalmente, possano portare a guardare avanti in modo positivo.
Concentrati, compatti e "rinnovati". Questa squadra merita di più della classifica che ha in questo momento.
