Arrestato all’inizio dell’anno dalla Polizia di Stato per spaccio di droga nella zona di Novoli, il Tribunale di Firenze ne aveva disposto la misura cautelare del divieto di dimora nel capoluogo toscano in attesa del processo.
Nei mesi successivi il protagonista della vicenda, un 20enne di origine magrebina, avrebbe però violato più volte quell’obbligo imposto dal Giudice.
Durante i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura il giovane è stato infatti sorpreso per le vie fiorentine in almeno tre occasioni successive al provvedimento e nei suoi confronti sono scattate subito le dovute segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.
All’esito di quanto accertato il Tribunale di Firenze ha quindi recentemente disposto la sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora con la custodia in carcere, rendendolo di fatto per le Forze di Polizia un “ricercato”.
Gli agenti delle Squadre di Polizia Giudiziaria dei Commissariati “San Giovanni” e “Rifredi” hanno cooperato nelle ricerche ed effettuato una indagine lampo che gli ha condotti nel comune di Vaglia (FI).
Ieri mattina gli investigatori lo hanno fermato nei pressi di un ex ospedale ed accompagnato immediatamente al carcere di Sollicciano.
Nei giorni scorsi, invece, gli stessi agenti di “San Giovanni” e “Rifredi” hanno sequestrato a Campi Bisenzio due etti di hashish rinvenuti tra le siepi di via Po.
