Chiusura uffici Poste, orario salvo: la vittoria dei sindaci

Ritirato il provvedimento che prevedeva la chiusura pomeridiana di alcuni uffici postali in Toscana. Gheri (Anci): "In Poste si sono resi conto che si sarebbe trattato di un errore, sia nel metodo che soprattutto nel merito". Raccolte 1.500 firme sulla petizione contro la chiusura in via Centostelle a Campo di Marte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2019 19:03
Chiusura uffici Poste, orario salvo: la vittoria dei sindaci

Poste italiane ha deciso di ritirare il provvedimento che prevedeva la chiusura pomeridiana di alcuni uffici postali in Toscana. Una vittoria dei sindaci interessati e di Anci Toscana, che ieri aveva richiesto a Poste un incontro ugente per discutere le problema: incontro fissato per il 22 ottobre, che si terrà comunque per fare il punto sulla situazione nella regione.

Soddisfatto il direttore di Anci Toscana Simone Gheri, che nella richiesta di incontro parlava di "incomprensibile ridimensionamento del servizio: non è possibile, come è successo anche questa volta, che i sindaci apprendano di ulteriori riduzioni del servizio sui loro territori, senza alcuna informazione da parte di Poste". "Evidentemente anche in Poste si sono resi conto che si sarebbe trattato di un errore, sia nel metodo che soprattutto nel merito - sottolinea Gheri - Auspichiamo che i rapporti vengano ristabiliti nel quadro della piena collaborazione e della condivisione delle scelte, così come era emerso nella giornata nazionale di incontro, alcuni mesi fa, tra Comuni e Poste italiane".

In una nota diffusa nel pomeriggio, Poste Italiane precisa che "nessun ufficio postale verrà chiuso senza una completa e preventiva condivisione con le competenti autorità Comunali". Poste Italiane ha assunto un impegno nel novembre 2018 di non chiudere uffici nelle aree meno densamente abitate ed in particolare nei Comuni con meno di 5000 abitanti. Tale impegno è stato mantenuto e verrà ribadito nell’ambito di un prossimo evento, che si terrà a Roma il 28 ottobre, alla presenza degli Amministratori locali e delle Istituzioni centrali dello Stato.

La Giunta regionale dovrà avviare quanto prima un confronto con Poste Italiane spa per avere un quadro aggiornato sulle reali intenzioni dell’offerta a cittadini e imprese, soprattutto nelle aree interne e montane e nelle località balneari caratterizzate da elevati flussi turistici. L’impegno è contenuto in una mozione del gruppo Pd, primo firmatario il presidente della commissione Ambiente Stefano Baccelli, approvata dal Consiglio regionale.

Nella mozione si invita l’esecutivo a continuare a farsi carico della tutela dei diritti dei cittadini toscani, affinché sia garantito un servizio postale pubblico ed universale su tutto il territorio regionale, in accordo con le rappresentanze istituzionali dei Comuni eventualmente interessati dalla riorganizzazione. Nel testo si chiarisce che non sono state ancora confermate ufficialmente le notizie sull’esistenza di un Piano nazionale di Poste italiane per una consistente riduzione di servizi e sportelli.

C’è molta preoccupazione da parte di sindaci e lavoratori, si legge elencando Comuni della provincia di Lucca quali Castelnuovo Garfagnana, unico ad avere nell’area un servizio postale nel pomeriggio, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore.

Le firme raccolte sono oltre 1.500 , ma c'è ancora un’altra settimana di tempo per firmare la petizione. C’è molta attenzione tra i residenti della zona a difesa dell’ufficio postale. Nei prossimi giorni farò anche un volantinaggio casa per casa visto che, fino ad ora, i moduli per la petizione erano stati diffusi soltanto tra i commercianti e lasciati nei negozi. Vogliamo arrivare a circa 2.500 firme da consegnare a Poste Italiane e al sindaco Nardella.

Speriamo che anche il Comune di Firenze possa essere al nostro fianco in questa battaglia per difendere un servizio essenziale per un intero quartiere” fa sapere il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi). La petizione è contro la chiusura del l’ufficio postale di via Centostelle Campo di Marte, a Firenze . I moduli cartacei si trovano nei negozi di Via Centostelle, mentre la petizione si può firmare online.

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