Ospedale Figline: torna l’attività chirurgica ginecologica

Primo intervento su due sorelle operate dall’equipe del dr Mattei

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2022 15:18
Ospedale Figline: torna l’attività chirurgica ginecologica

Firenze – E’ ripartita ieri al Serristori l’attività chirurgica ginecologica che mancava nel presidio di Figline da diverso tempo. Con un intervento analogo condotto dall’equipe del Santa Maria Annunziata guidata dal dottor Alberto Mattei, direttore del dipartimento materno infantile della Asl Toscana centro, sono state operate ieri, nello stesso giorno e per la stessa patologia, due sorelle, poi anche nella stessa camera di degenza.

La volontà di estendere l’attività chirurgica anche ad altre branche specialistiche, oltre alle aree di chirurgia generale e dell’ortopedia già attive al Serristori, era stata espressa nei mesi scorsi dalla direzione aziendale e di presidio. Con l’intervento di ieri si continua la graduale implementazione dell’attività chirurgica di sala dell’ospedale dopo che nei mesi scorsi era già stata avviata anche una riorganizzazione della chirurgia ambulatoriale complessa.

Da parte della direzione di presidio l’interesse a potenziare l’attività di chirurgia specialistica rivolta alla ginecologia, è molto alto. L’attività per la quale al momento al Serristori sono previste due sedute chirurgiche al mese, è destinata a crescere e sarà seguita dalle equipe di chirurghi provenienti dall’ospedale Santa Maria Annunziata, come accaduto ieri con le due sorelle. “Le pazienti stanno bene, hanno fatto un giorno di ricovero ordinario e oggi tornano a casa” spiega Alberto Mattei che haeseguito i due interventi.

L’obiettivo ora è sviluppare progressivamente sia l’attività ginecologica di sala chirurgica, aumentando le sedute operatorie, sia l’attività ambulatoriale classica di visite e consulenze rivolta a tutto il territorio. Fra assistenza specialistica ambulatoriale e interventi chirurgici operatori, anche per la ginecologia il Serristori torna a confermarsi presidio essenziale di riferimento nella zona sud est della Toscana.

In evidenza