Nuovo Ponte: da Vallina a Compiobbi attraversando l'Arno

​Per il ponte pedociclabile di Vallina: 1850mila euro dalla Regione 

Antonio
Antonio Lenoci
26 febbraio 2015 09:36
Nuovo Ponte: da Vallina a Compiobbi attraversando l'Arno

Collegare la riva destra con la riva sinistra: a questo servono i ponti. Dall'alba dei tempi."Una volta completato, il nuovo ponte consentirà agli abitanti della riva sinistra dell'Arno e, in modo particolare, a quelli di Vallina e Villamagna, di accedere direttamente alla stazione ferroviaria di Compiobbi e ai servizi di questa zona. Inoltre, permetterà a pendolari, imprenditori, clienti e visitatori di raggiungere la zona industriale di Vallina attraverso il trasporto pubblico locale (autobus e treno) presente sulla riva destra" una considerazione illuminante ed ineccepibile per un'area in cui persino i fedeli per raggiungere la propria chiesa sono stati costretti a risalire o discendere l'Arno fino a Pontassieve o Firenze per poi tornare indietro.

Dopo decenni di ipotesi, incontri tra sindaci, assessori, presidenti di enti e poi la progettazione virtuale, seguita da altri incontri partecipati tra cittadini che hanno dovuto "guadare" l'Arno per stringersi la mano, gli ultimi passaggi burocratici ci sono stati nel 20132014.Adesso i Sindaci di Bagno a Ripoli e Fiesole hanno firmato l'accordo di programma per la Ciclopista dell'Arno-Sentiero della bonifica.Si tratterà di una ciclopista, per ovvi motivi dunque il ponte sarà solo la parte di un percorso, a meno di non voler arrivare con la bicicletta montata sul tetto dell'auto, parcheggiare in riva d'Arno ed attraversare il ponte sulle due ruote, servirà una pista ciclabile di collegamento con i centri vicini.Martedì 24 febbraio 2015, i Sindaci di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, e Fiesole, Anna Ravoni, hanno firmato l'accordo di programma con la Regione Toscana per la Ciclopista dell'Arno-Sentiero della bonifica, con il quale si assegnano alla Provincia (ora Città Metropolitana) e ai Comuni di Bagno a Ripoli e Fiesole un milione e 850000 euro per la realizzazione del ponte pedociclabile di Vallina, che unirà Vallina a Compiobbi.

Il finanziamento totale arriverà in tre annualità. Di questa somma, 150mila euro devono essere impegnati per la progettazione esecutiva anche delle piste ciclabili fra Bagno a Ripoli e Vallina e, dall'altra parte, fra Girone e Compiobbi. “Un primo, grandissimo risultato è stato raggiunto – hanno dichiarato i Sindaci Francesco Casini e Anna Ravoni -, un esito reso possibile dall'impegno delle nostre due amministrazioni comunali e della Città Metropolitana, capofila del gruppo di lavoro, e dalla collaborazione concreta delle associazioni dei territori interessati, la Pro Loco di Fiesole e, sul territorio di Bagno a Ripoli, Natura e Vita Onlus di Case di San Romolo.

Una volta realizzato, il progetto consentirà di unire le due sponde dell'Arno" e chi l'avrebbe mai detto. "Il finanziamento rientra in una voce più ampia che riguarda la viabilità ciclopedonale dell'Arno, dal Casentino a Pisa, e testimonia una saggia scelta politica di concludere la percorribilità 'dolce' totale di un'area. Sarà importante per noi riuscire a congiungere i due Comuni, attraverso i due abitati di Compiobbi e di Vallina, legando, per quanto riguarda Bagno a Ripoli, quest'ultima con la fine della pista ciclopedonale che arriva da Gavinana e, sul versante di Fiesole, unendo Rovezzano al Girone e Compiobbi: un'opera che ci sta particolarmente a cuore" dopo oltre 30 anni di attesa viene da domandarsi cosa sarebbe stato se fosse mancato anche l'affetto.Attenzione alla doccia fredda però: "Potrebbero servire ulteriori somme per arrivare a raggiungere lo scopo".

Ancora? Ma, concludono i sindaci di Fiesole e Bagno a Ripoli: "Il compito delle amministrazioni è riuscire a convogliare ogni risorsa disponibile in questa parte di territorio, anche coinvolgendo le attività produttive e ricettive, e partecipare alla realizzazione di una mobilità ciclopedonale dell'intero corso dell'Arno” ringraziando magari, quelle attività produttive e ricettive che hanno scommesso su un territorio privo di servizi e sono riuscite a sopravvivere nonostante tutto.

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