Nuova via Gioberti: incredibile, mancano posti auto nell'area pedonale

In corso il tentativo di far saltare il progetto per la riqualificazione della via dello shopping

Antonio
Antonio Lenoci
22 gennaio 2018 18:57
Nuova via Gioberti: incredibile, mancano posti auto nell'area pedonale

Una pedonalizzazione, ma con tanti posti auto. Dubbi e contraddizioni tra residenti e commercianti. Il Centro Commerciale Naturale delle Cento Botteghe di via Gioberti potrebbe nel 2018 vedere l'avvio dell'attesa riqualificazione, ma al tempo stesso potrebbe saltare tutto per l'ennesima volta davanti ad una spaccatura interna tra residenti e commercianti. Palazzo Vecchio? L'Amministrazione è pronta ad assegnare l'opera con apertura dei cantieri a marzo.

Secondo alcuni commercianti e residenti via Gioberti guadagnerebbe in immagine e funzionalità dopo il restyling che prevede l'allargamento dei marciapiedi e la creazione di intersezioni in sicurezza, con l'occasione di sfruttare maggiormente la strada per eventi legati alla pedonalizzazione, per altri residenti e commercianti la stessa strada, senza gli stessi posti auto, perderebbe identità e segnerebbe la propria fine. Ci sarebbe dunque una divisione interna, forse dovuta ad una mancanza di rappresentatività sia tra i commercianti che tra i residenti.  Ben due i parcheggi oggi a servizio della via dello shopping: il silos di piazza Alberti ed il parcheggio interrato di piazza Beccaria.

Non basterebbero.Sulla vicenda interviene Palazzo Vecchio per voce dell'assessore, Stefano Giorgetti "I lavori di via Gioberti sono in gara, partiranno a metà marzo per essere completati entro ottobre come abbiamo riferito negli ultimi incontri svolti al Parterre e al Quartiere. Le opere da eseguire, come più svolte specificato nelle assemblee svolte, sono necessarie per riqualificare la strada e in particolare per allargare i marciapiedi, mettere in sicurezza gli incroci e gli attraversamenti pedonali, realizzare le nuove pavimentazioni sia dei marciapiedi sia che della carreggiata" spiega l'assessore.

Sarebbe in corso una raccolta firme contro il progetto. "Leggo di una raccolta di firme per esprimere un dissenso assoluto in merito a quanto previsto dal progetto. Mi domando quale sia l’oggetto di tale contrarietà senza appello? L’allargamento dei marciapiedi per permettere il passaggio dei pedoni senza costringerli a camminare in mezzo alla strada? La messa in sicurezza delle intersezioni o degli attraversamenti pedonali? Gli interventi pensati per evitare che, come accade oggi, si parcheggi sulle strisce pedonali e in angolo fra due strade con tutti i problemi di visibilità che ne conseguono? Se questi sono i punti del dissenso non li condivido". Per quanto riguarda la sosta? "Con la riorganizzazione verranno a mancare alcuni stalli di sosta per le auto che verranno in parte recuperati nelle viabilità ortogonali alla stessa via Gioberti anche grazie all’interramento dei cassonetti.

Facendo qualche calcolo, i posti auto che verranno a mancare saranno 13. Un numero che potrebbe aumentare se vengono privilegiati i posti per scooter e motocicli. Ma sommare questi diversi stalli di sosta è sbagliato: ogni posto auto corrisponde a cinque posti per le due ruote. Inoltre stiamo anche lavorando per un accordo con Firenze Parcheggi per l’utilizzo del parcheggio di struttura di piazza Alberti. L’intesa dovrebbe riguardare sia un periodo gratuito della sosta per chi va a fare acquisti nelle attività di via Gioberti sia una riduzione sostanziale del canone per chi farà l’abbonamento.

Tutto questo per incentivare la sosta e alleggerire la pressione nelle strade vicine alla stessa via Gioberti".Alcuni commercianti e residenti lamentano di non essere stati coinvolti "Voglio precisare che abbiamo fatto più assemblee e incontri sia al Parterre che al Quartiere e quindi mi sembra pretestuoso parlare di un progetto non conosciuto. E preferisco evitare di entrare nelle diatribe tra alcuni commercianti e chi rappresenta il centro commerciale naturale con il quale abbiamo fatto più incontri specifici e costruttivi" conclude Giorgetti.

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