Studiare lo stile di vita e prevedere quelli futuri diviene quanto mai indispensabile per concepire prodotti capaci di soddisfare i nuovi bisogni abitativi. Questo è l’obiettivo promotore di ogni edizione del Salone del Mobile.
Giunti alla 55esima edizione si possono percepire, attraverso una visita tra i vari padiglioni che comprendono la cucina, il bagno, l’ufficio, mobili per la zona giorno e notte, quali sono i principali trend a livello internazionale del design e dell’arredo in generale.
La casa diventa contemporaneamente sia spazio del vivere con mobili, oggetti e materiali che spazio vissuto con stili, comportamenti e scelte di vita in rapporto con gli oggetti, i riti e le relazioni.
Un appuntamento mondiale, dal 12 al 17 aprile a Fiera Milano Rho, che muove un valore di quasi 25mila miliardi di euro e 300.000 operatori del settore provenienti da 160 paesi, affiancato da tanti eventi collaterali coinvolgendo l’intero capoluogo lombardo.
Una vetrina che evidenzia la qualità, tecnologia e creatività delle imprese nostrane con la loro capacità di investire anche in tempi di grosse difficoltà economiche, nonostante si continui a rassicurare gli imprenditori di spiragli di ripresa.
Si avvertono gli sforzi di pensare a nuovi orizzonti nell’arredo e nell’abitare e di proporre soluzioni innovative ma velatamente si cercano soluzioni per affrontare il momento, una ricerca di nuovi mercati e nuove possibilità commerciali.
A Salone Internazionale del Mobile si inseriscono il Complemento d’Arredo, suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico, Design e xLux. Il nuovo nato, xLux, rappresenta una exclusive living experience, il lusso senza tempo rivisto in chiave contemporanea, per il rispondere principalmente al mercato americano.
Numerose sono le aziende che si sono indirizzate verso questa rilettura del classico in forme contemporanee che unisce due realtà con un prodotto lineare ma arricchito con particolari, finiture e materiali più caldi e morbidi.
