L'espropriazione per pubblica utilità

Come si fa a giudicare se è congrua l'indennità offerta dalla pubblica amministrazione?

Roberto
Roberto Visciola
03 luglio 2021 09:52
L'espropriazione per pubblica utilità

Gentilissimo Avvocato Visciola,

sono proprietario di abitazioni e terreni situati in prossimità di un fiume. Nell'ottica di prevenzione delle alluvioni, i miei beni sono stati sottoposti ad esproprio per pubblica utilità per realizzazione di una cassa di espansione. L'indennità di esproprio che mi è stata prospettata, tuttavia, non la ritengo congrua. Cosa posso fare per tutelarmi?

Gentilissimo,

l'esproprio per pubblica utilità è ammesso proprio solo per situazioni di interesse pubblico e quindi occorre previamente verificare la legittimità della decisione della Pubblica Amministrazione di procedere in tal senso. Da quanto mi riferisce, rientrando le Sue proprietà nell'ambito della cassa di espansione per la prevenzione delle alluvioni, parrebbero esservi le basi per reputare legittimo l'esproprio stesso, di cui peraltro andrebbe verificato che sia stato regolarmente rispettato l'iter procedurale previsto per tali situazioni.

La legittimità dell'esproprio, tuttavia, non comporta automaticamente l’obbligo di accettare l’indennità offerta dalla Pubblica Amministrazione, né tanto meno la congruità dell'indennità stessa, di cui ne andrà verificata l'entità alla luce di vari fattori, tra cui anche le caratteristiche intrinseche del bene ed il suo valore di mercato: l'indennità chiaramente non potrà corrispondere esattamente al prezzo di mercato, ma dovrà comunque trattarsi di un serio ristoro del pregiudizio subito.

In tal senso, suggerisco di valutare, assieme ad un legale di fiducia, la possibilità di intraprendere un confronto con la Pubblica Autorità ai fini del raggiungimento di una soluzione transattiva, nell'ottica di migliorare – incrementandolo – l'indennizzo di esproprio che Le è stato originariamente prospettato.

Cordialmente,

L'Avvocato Risponde — rubrica a cura di Roberto Visciola

Roberto
Roberto Visciola

Avvocato in Firenze, laureato col massimo dei voti e lode, socio fondatore dell'Unione nazionale avvocati per la mediazione, è autore di libri e pubblicazioni con importanti case editrici e riviste di settore, quali Cedam, Italia Oggi, Giustizia Civile, Gazzetta Notarile, Nuova Giuridica, Nuova Rassegna e Altalex. Svolge attività di consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale principalmente nei settori del diritto amministrativo e civile, prediligendo i sistemi di ADR, quali mediazione e negoziazione assistita. robertovisciola@gmail.com

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