La Fiorentina batte la Lazio e vede la salvezza

Partita perfetta dei viola. Concentrazione, qualità e determinazione. Vlahovic segna una doppietta.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
09 maggio 2021 02:22
La Fiorentina batte la Lazio e vede la salvezza

Una Fiorentina che non ti aspetti dopo la gara di Bologna. Una Fiorentina compatta, attenta e senza disattenzioni difensive. Contro la Lazio, i viola giocano la miglior partita della stagione. Se in altre occasioni le vittorie erano dovute a iniziative individuali, la vittoria di stasera è particolare, è il successo di una squadra, mai così ordinata, attenta e compatta. Si esce dal Franchi soddisfatti e ci si chiede quale sarebbe stata la classifica se i viola avessero giocato in questo modo, Ma adesso pensieri e rimpianti devono essere accantonati per proseguire verso quella salvezza che, pur non essendo ancora matematica, è, dopo la vittoria contro la Lazio, oggettivamente vicina.

La partita ha avuto come protagonista della gara ancora una volta Vlahovic che con i due gol di stasera entra per così dire nella storia della Fiorentina. Il giovane serbo è, infatti, dopo Pedrone, Hamrin e Batistuta il quarto attaccante straniero ad aver segnato almeno venti gol in un campionato. In evidenza anche un grande Dragowski, uno straordinario Ribery, un ottimo Pulgar,un buon Castrovilli.

La partita è importante per entrambe le squadre. I viola inseguono la salvezza, i biancocelesti l'Europa. La gara è piacevole. I viola sono subito aggressivi. Ribery ha un bello spunto al terzo minuto e serve Bonaventura che di testa manca di un soffio il bersaglio. I viola ci provano ancora con Castrovilli al nono minuto ma il tiro centrale è facile preda del portiere Reina. La Lazio prova a fare la partita. All'undicesimo Correa batte a rete su assist di Milinkovic ma Dragowski compie un grandissimo intervento e respinge. La Lazio sembra prendere le misure alla Fiorentina. Leiva, Milinkovic e Luis Alberto costruiscono e pressano. I viola si affidano alle ripartenze. Su un angolo di Ribery Vlahovic ci prova di testa ma la sfera è fuori.

Al 22′ una buona occasione per la Fiorentina: protagonista è  Vlahovic che fa 25 metri palla al piede e tenta di servire Bonaventura, ma i difensori della Lazio spazzano via. La Lazio fa la partita, pressa ma è narcisisticamente supponente e non riesce a essere davvero incisiva. Dopo la mezzora la svolta della partita. Castrovilli conquista un buon pallone, vince un paio di contrasti, e serve Biraghi che dalla sinistra pesca Vlahovic, che davanti alla porta, segna il suo ventesimo gol.

La Lazio reagisce e cerca di sorprendere con veloci inserimenti la difesa viola che applica con accortezza la tecnica del fuorigioco e vanifica i tentativi biancocelesti. Al trentanovesimo i viola hanno l'opportunità di raddoppiare con Pulgar ma il tiro è fortunosamente deviato da un difensore laziale.

Nella ripresa la Lazio riparte alla grande alla ricerca del pareggio. La pressione laziale schiaccia i viola che con qualche difficoltà contengono e riescono a ripartire. Al 16' un colpo di testa di Pezzella finisce fuori, al 25' Vlahovic impegna Reina. I viola si difendono con lucidità. La partita s'innervosisce. I biancocelesti sono molto fallosi. L'incontenibile Ribery è spesso vittima delle entrate più dure. L'arbitro Maresca ammonisce a destra e a manca. La partita è un po' spezzettata.

La Lazio non riesce, pur costruendo molto, a essere realmente pericolosa. Al 44' arriva il meritato raddoppio viola. Angolo di Pulgar: stacco di testa di Vlahovic che segna il due a zero che chiude definitivamente la gara. Nonostante l'ampio recupero di sei minuti, la reazione della Lazio è nervosa e inconcludente. Arriva una vittoria importante che permette ai viola di fare un balzo significativo verso la salvezza. Buona prova della squadra e complimenti a Iachini che talvolta ha preparato bene la partita.

Adesso la gara di mercoledì contro il Cagliari non ha più quel significato determinante per una salvezza che la Fiorentina ha probabilmente già conquistata con la vittoria contro la Lazio.

Queste le parole di Beppe Iachini in conferenza stampa: “Una grande partita da parte della squadra, nelle ultime quattro partite abbiamo fatto otto punti, e c’è rammarico perché potevamo fare anche di più. Se pensiamo al primo tempo con il Sassuolo, a Bologna in vantaggio tre volte. Peccato, per qualche sbavatura e qualche errorino non abbiamo portato a casa l’intera posta. Io credo nel lavoro, quest’anno non c’è stata continuità, all’inizio avevamo cinque giocatori fuori, senza preparazione, giocatori arrivati a fine mercato.

Dopo cinque mesi ho trovato una squadra diversa nella testa, con ragazzi con paura, tensione. Dovevamo tornare a fare certe cose a livello tattico, di conoscenze, di gioco e mentale. Per girare queste situazioni bisogna spingere tanto di testa. Però abbiamo continuare a lavorare, credendo e battendo. Lo dicevo nelle scorse settimane, abbiamo ricreato subito uno spirito di gruppo importante. Siamo migliorati sul piano del gioco, segnando tantissimo, 11-12 gol nelle ultime cinque partite. Prendendo qualche gol in più, inaspettato, dovuto a cinque mesi di lavoro non insieme in cui si era perso qualche automatismo.

C’era solo da lavorare e riprendere certi discorsi. Sono contento, anche per il presidente. Abbiamo vinto contro una squadra importante che aveva vinto 14 partite nelle ultime 16. Abbiamo sopperito con cuore, determinazione e grinta giusta. Questa deve essere la mia Fiorentina. Ma ci sono ancora 3 partite, mercoledì saremo di nuovo in campo. Ma abbiamo dato una bella spallata alla classifica”.

Dopo la partita Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, ha parlato a DAZN:

“Quando ho palleggiato con Vlahovic aveva segnato 7 gol, poi gli ho insegnato un po’ di palleggi…Perché qui dicono che non so niente di calcio e ha fatto altri 14 gol. Se qualcuno vuole imparare qualcosa deve venire da me, prima di dire che non so niente di calcio. Scherzo eh”.

“Io sono sposato da 46 anni e questo è il primo anno che non lo festeggio con mia moglie che mi vuole in America, ma i ragazzi mi vogliono qui in Italia ed io devo fare questo sacrificio. Speriamo di portare un po’ di fortuna. Questa volta non è potuta venire, ma lei è sempre con me”.

Fiorentina-Lazio 2-0

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura (27' st Amrabat), Pulgar, Castrovilli (46' st Quarta), Biraghi; Ribéry (39' st Kouame), Vlahovic. Allenatore: Iachini

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu (29' st Akpa Akpro); Lazzari (18' st Luiz Felipe), Milinkovic Savic, Leiva (18' st Cataldi), Luis Alberto (29' st Muriqi), Lulic (18' st Pereira); Immobile, Correa. Allenatore: S. Inzaghi

Arbitro: Maresca di Napoli

Reti: 33'pt Vlahovic; 44' st Vlahovic

Note: espulso Pereira, ammoniti Venuti, Acerbi, Vlahovic, Pezzella, Lucas Leiva, Radu, Iachini, Pereira, Cataldi, Caceres

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