In attesa della vaccinazione di massa i comuni toscani cercano di tutelare la popolazione

A Marradi la sospensione degli spostamenti verso i vicini comuni romagnoli. Oggi 220 vaccini somministrati nel Chianti. "Territori sicuri" a Marciano: 382 prenotazioni per il primo giorno.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2021 21:23
In attesa della vaccinazione di massa i comuni toscani cercano di tutelare la popolazione

Il Ravennate va verso l'arancione scuro per il rapido aumento dei casi di contagio Covid, con ulteriori restrizioni disposte dalla Regione Emilia Romagna. I più vicini comuni romagnoli si trovano a pochissimi chilometri di distanza da Marradi e questi ultimi provvedimenti hanno spinto il sindaco Tommaso Triberti a emettere un'ordinanza contingibile e urgente di sospensione degli spostamenti entro i 30 km dai confini comunali da e verso comuni in fascia arancione scuro o rosso (siano essi nel territorio emiliano-romagnolo che in quello toscano).

L'ordinanza, che entrerà in vigore dalle ore 5 del 2 marzo, dispone in particolare che "dal territorio comunale sono vietati gli spostamenti da e verso i Comuni distanti meno di 30 chilometri dai confini comunali (di cui all'articolo 2, comma 3 del D.L. 15 del 23 Febbraio 2021 che recita: Qualora la mobilita' sia limitata all'ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia, che siano collocati in fascia di colore arancione scuro o rosso. Restano comunque consentiti gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o di istruzione, da situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute, oltre che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Sottolinea il sindaco Tommaso Triberti: "Visto il rapido aumento di casi in Emilia-Romagna la Regione ha disposto ulteriori restrizioni ad alcune aree e per quanto di nostra competenza dobbiamo tenerne conto. Abbiamo tanto lavorato per ottenere un riconoscimento come territorio di confine e lo vogliamo preservare gelosamente ma nel contempo ci dobbiamo attenere alle regole che cambiano e alla situazione ove peggiora. Per questo motivo - aggiunge -, occorre adeguarsi alle situazioni che stanno cambiando a pochi chilometri da noi, nei comuni del Ravennate. Viste le ultime ordinanze della Regione ER, sospenderemo la possibilità di andare nei comuni che sono in zona arancione scuro o rosso - nei territori toscano ed emiliano romagnolo -, anche se sono entro i 30 km dal confine, salvo ovviamente i previsti casi di salute, lavoro, urgenza e necessità. Sono scelte doverose, scelte difficili da prendere ma necessarie".

Ai marradesi il primo cittadino chiede di rispettare le regole: "Distanziamento, mascherina, igienizzazione. Massima attenzione e - ricorda - diamo ascolto solo alle comunicazioni ufficiali. Prendiamoci cura gli uni degli altri, rispettiamo noi stessi e gli altri".

Da alcuni giorni i medici di famiglia hanno avviato la programmazione per la vaccinazione degli ultraottantenni che saranno chiamati direttamente dal medico di base. Intanto altri centri di somministrazione si affiancano a quello di riferimento istituito per l'area fiorentina al Mandela Forum di Firenze. 

Sono iniziate da pochi giorni le vaccinazioni anti-Covid pressi i presidi socio-sanitari di San Casciano, in via del Cassero, e Greve in Chianti in via della Pace. Alle sedi vaccinali, individuate dalla Società della Salute Fiorentina Sud Est che nel complesso ne ha designate cinque per consentire le somministrazioni sul territorio, si potranno rivolgere anche i cittadini di Barberino Tavarnelle, come tutti coloro che da ogni parte della Toscana accedono al portale dedicato. A Greve si vaccina il giovedì, a San Casciano il venerdì nella stessa fascia oraria dalle ore 14 alle ore 19.

In questa fase i centri vaccinali del Chianti si occupano della somministrazione del vaccino AstraZeneca alle persone di età compresa fra i 18 e i 65 anni delle categorie prioritarie, ovvero personale scolastico e universitario, docente e non docente, di ogni ordine e grado di età e delle forze armate e di polizia (forze armate, polizia di stato, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia municipale, polizie locali, ecc.). E’ possibile prenotare sul portale regionale e la vaccinazione avverrà recandosi presso uno dei punti vaccinali della Regione tra quelli proposti in fase di prenotazione.

Il team è composto da un assistente sanitario, da un’infermiera e da un medico Usca. Fino a questo momento, nelle due sedi, sono stati somministrati complessivamente 220 vaccini; il servizio proseguirà nelle prossime settimane secondo la programmazione indicata dal Piano strategico nazionale Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19. Nel momento in cui si effettua la prenotazione attraverso l’applicazione digitale dedicata viene erogata anche la data di esecuzione della seconda dose.

“Vaccinarsi è un’azione necessaria – dichiarano i sindaci del Chianti Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli - che protegge non solo chi lo assume, il vaccino è riconosciuto dalla comunità internazionale come uno degli strumenti di salute pubblica più sicuri ed efficaci. La vaccinazione arreca benefici non solo sui singoli soggetti ma in modo indiretto sulla comunità. Occorre fare squadra per la prevenzione e la tutela della salute pubblica ed è necessario ricordarsi che dalle nostre azioni e dai comportamenti corretti e responsabili, svolti nel quotidiano, dipende la nostra battaglia contro il virus”.

Domani mattina inizierà lo screening a Marciano della Chiana. L’operazione regionale Territori Sicuri sarà il 2 e il 3 marzo in questo comune e il 6 e il 7 marzo a Lucignano. Le postazioni per i tamponi saranno in via Mazzini (area antistante la Scuola Media) a Marciano e saranno in attività tra le 9 e le 13 e le 14 e le 18 di martedì 2 e mercoledì 3 marzo 2021. Per domani ci sono già 382 prenotazioni, fatte sul sito regionale. Prenotazioni aperte fino alla mezzanotte di oggi per la giornata di mercoledì. Per chi avesse difficoltà è disponibile il call center aziendale: da telefono fisso numero verde 800 575 800 mentre da cellulare 0575 379100.

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