Firenze, 28 novembre 2025 – Sarà presentato domenica 30 novembre alle 16.00 al Museo Civico della Paglia di Signa (Viale Giuseppe Mazzini, 5) il saggio di Beatrice Balducci Il Punto Tavarnelle o il lavoro sul foglio. Storia, Memoria e Tecnica, edito da Polistampa nella collana «Testi e studi» diretta da Roberto Lunardi. Saranno presenti l’autrice e l’editore.
Balducci, studiosa di arti decorative, offre un’indagine scrupolosa su un merletto ad ago nato agli inizi del Novecento e diffusissimo in tutto il Chianti. Questo ricamo, piuttosto resistente, è stato utilizzato non solo per la realizzazione di biancheria per la casa e la persona, ma anche nelle creazioni di numerosi stilisti, a partire da Emilio Pucci e Salvatore Ferragamo
. Il testo rappresenta anche una ricognizione storica sul lavoro femminile, sui rapporti sociali presenti nella famiglia e su quelli più allargati di una società in netta trasformazione. “Un’opera di grande valenza storica e didattica”, scrive il professor Lunardi, “che, pur indagando su di un caso apparentemente minore, ha reso luce e tridimensionalità a una narrazione che non parlava solo di lavori riduttivamente definiti ‘donneschi’, ma anche di emancipazione femminile. La vicenda del Punto Tavarnelle rappresenta infatti uno dei tanti effetti della strategia di rilancio delle attività artigianali che a partire dalla seconda metà del XIX secolo vide il fiorire nella nostra penisola di numerose scuole di ricamo”.Il saggio, basato su documenti e fonti inedite, manualistica antica e moderna, rappresenta la prima vera ricerca storica sull’argomento.
Arricchito da una sezione didattica con schemi e consigli, il volume propone la ricostruzione completa del percorso originale per l’insegnamento di questo punto.