Fiorentina: sognare non è osare

In un campionato dove domina il centro-sud, la viola è splendida realtà. Un mix perfetto di esperienza e linea verde che vale il primato

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
05 ottobre 2015 21:49
Fiorentina: sognare non è osare

Nel filo narrativo di un campionato che, come il libro più avvincente, ha già regalato tante sorprese il capitolo Fiorentina è quello che il lettore più attento si soffermerebbe a leggere. Non una sola volta. Più e più volte perché, ogni volta, regalerebbe un'emozione in più.

E dire che la storia non era iniziata sotto i migliori auspici. La prefazione al libro viola raccontava di uno scetticismo, non di poco conto, anche sul conto dell'allenatore, Sousa, protagonista con la maglia dell'odiata, sportivamente parlando, Juventus.

Per una magia del destino, proprio quella Juventus, nei primi capitoli segna il passo e lascia spazio a realtà diverse. Torino, il nord, fa largo a Napoli Roma(sponda giallorossa) e, appunto, Firenze. Sono loro, adesso, le contendenti più accreditate alla vittoria finale. Firenze appunto.

Ecco il mix più straripante, quello che ha regalato, fino ad ora, punti e spettacolo riservando ai gigliati un posto nella storia. Una magica alchimia che ha portato l'esperienza e la saggezza tattica di Borja Valero a congiungersi con l'esuberanza e la classe del giovane Bernardeschi. Ancora. La crescita di Ilicic che avanza parallela alla concretezza di Kalinic modernissimo ariete capace di fare reparto da solo. E che dire del velocissimo Alonso: posto non sicuro con Montella e pedina fondamentale nell'attuale scacchiere? Senza dimenticare una panchina che alterna nomi illustri, per parlare solo degli attaccanti, come quelli di Rossi e Babacar. In questo momento, molto probabilmente, giocherebbero titolari ovunque.

Insomma, è un momento in cui tutto gira favorevolmente e il pubblico del Franchi si alza in piedi ad applaudire i propri beniamini. Firenze sogna e lo fa con la consapevolezza che, mai come questa volta, gli elementi giusti per pensare alla vetta della classifica (non parliamo di scudetto solo per un senso di scaramanzia) ci sono tutti.

"Sognare non è osare" potrebbe essere il titolo del nostro libro. Per ora, proseguiamo a leggere con avidità sperando nel lieto fine.

(nella foto Borja Valero protagonista contro l'Atalanta)

In evidenza