Domenico Giani Presidente delle Misericordie d'Italia

Nei giorni scorsi aveva presentato la sua candidatura alla Certosa del Galluzzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2021 14:33
Domenico Giani Presidente delle Misericordie d'Italia

“Un grande augurio di buon lavoro a Domenico Giani, nuovo presidente delle Misericordie d’Italia, nella convinzione che con le sue capacità saprà consentire al nostro movimento di rinnovarsi e tenere il passo dei tempi, restando saldamente radicato nella sua secolare tradizione, di generosità e fede.” Così il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, commenta l’elezione alla guida della Confederazione nazionale delle Misericordie di Domenico Giani, avvenuta al termine dell’Assemblea nazionale svoltasi nel centro ‘Spazio Reale’ di San Donnino, alle porte di Firenze. Lo scrutinio delle schede è terminato dopo la mezzanotte tra sabato e domenica.

“La candidatura di Giani, fratello della Misericordia di Arezzo dal 1976, è partita dalla Toscana – aggiunge Corsinovi - ed è ovvio che siamo molto soddisfatti del grande consenso che ha riscontrato nell’Assemblea di tutte le Misericordie d’Italia. Quanto, a febbraio scorso, ha dato la sua disponibilità a porsi al servizio del movimento candidandosi per la presidenza nazionale, abbiamo subito colto come provvidenziale questa opportunità. Oggi sono ancora più convinto che sia la persona giusta per portare avanti un ambizioso programma di rilancio delle attività caritatevoli e di servizio delle Misericordie.”

“Per superare difficoltà grandi come quelle che stiamo affrontando – conclude il presidente della Federazione toscana - c’è bisogno di una grande unità che, da questo momento, è compito di tutte le Misericordie costruire insieme. La Toscana, che ha visto nascere questo movimento, è pronta come sempre a dare il suo contributo.”.

Approfondimenti

Nei giorni scorsi Giani aveva presentato la sua candidatura alla Certosa del Galluzzo. Nel colloquio con i Provveditori dell'Area Fiorentina, tra cui lo stesso Corsinovi e Andrea Ceccherini (Misericordia di Firenze), Domenico Giani si era messo a disposizione e aveva indicato dieci punti di programma. Il tutto all'insegna della Carità, secondo i dettami della Chiesa l'elemento fondante di ogni attività rivolta verso il prossimo.

Domenico Giani è nato ad Arezzo nel 1962 (59 anni), coniugato con due figli, è un Fratello della Misericordia di Arezzo dal 1976. Laureato in Pedagogia all’Università degli Studi di Siena e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata; ha prestato servizio – dal 1981 -, nella Guardia di Finanza e negli Organismi di Informazione e Sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel febbraio 1999 è entrato a far parte del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano come vice Comandante per divenire, dal 2006, Direttore dei Servizi di sicurezza e protezione civile e Comandante del Corpo della Gendarmeria. Ricoprirà questo incarico fino al 2019. Dal 2020 è presidente di Eni Foundation. È insignito di numerose onorificenze vaticane, italiane ed estere.

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